È stato anche indagato in stato di libertà un soggetto per il reato di invasione di terreno pubblico (via pubblica): lo stesso, a causa di problemi condominiali legati all’utilizzo dell’ascensore, ha realizzato illegalmente una scala in ferro che collega il balcone del suo immobile ubicato a un primo piano direttamente con la via pubblica (in modo da non avere a che fare con i condomini e avere un accesso “privato”.
Tale condotta, chiaramente, ha alterato la facciata dello stabile e, circostanza grave, ha occupato parte della strada pubblica mediante una base in cemento necessaria per incassare la scala, creando, inoltre, problematiche alla circolazione stradale e limitando la possibilità di parcheggiare ai residenti.
La scala costruita abusivamente serviva ad evitare le liti con il condominio per l’uso dell’ascensore ma, l’opera è costata cara all’uomo che è stato denunciato dagli agenti del commissariato Librino (quartiere periferico di Catania dove è stata realizzata la scala) per invasione di terreno pubblico.
La reazione dell’uomo alle continue liti con i condomini dei piani superiori per l’uso dell’ascensore è stata davvero eclatante: ha costruito una scala in ferro che, dal parcheggio, arrivava fino a casa sua. Chiaramente ha occupato un pezzo di strada pubblica con una piattaforma in cemento che fa da base al “nuovo” e originalissimo ingresso.
Chi ha costruito la scala in ferro battuto ha anche pensato al lato estetico, ornando la scala a chiocciola con piante rampicanti, forse nel tentativo maldestro di non “rovinare” la facciata dello stabile.
Chiaramente la costruzione ha privato gli altri condomini del parcheggio e, questo, molto probabilmente, ha scatenato la reazione dei vicini. Sui social qualcuno scherza: “Ma come, l’unica casa nella zona ad avere anche la scala antincendio e gliela fanno togliere?”
Il quartiere di Librino non è nuovo ad episodi del genere, sono molti gli interventi della polizia che denunciano costruzioni abusive e allacci fraudolenti alla rete elettrica. Proprio l’1 marzo, i carabinieri avevano scoperti diversi allacci abusivi alla rete elettrica e idrica. Leggi l’articolo.
Nei giorni scorsi (8 febbraio) agenti del Commissariato Librino hanno eseguito numerosi controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel territorio di competenza.
Particolare rilievo assume l’attività effettuata in viale Grimaldi, dove un uomo di 62 anni, pluripregiudicato, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Palermo per i reati di evasione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere (un coltello di cui è stato trovato in possesso), false generalità a pubblico ufficiale, invasione di terreni ed edifici e gestione illegale di rifiuti speciali. L’arrestato, unitamente ad altri 2 soggetti residenti in zona che sono stati indagati in stato di libertà per gestione illegale di rifiuti e occupazione illegale di terreno, aveva demolito con una ruspa il muro perimetrale di un oratorio religioso che accoglie i minori residenti a Librino ai fini ricreativi, ciò allo scopo di trasportarvi e detenervi alcuni cavalli. Leggi l’articolo
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