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Catania, ruba un orologio all’aeroporto e si giustifica: “Tanto lo avrebbe preso un altro”. Indagato per furto aggravato

“…. SE NON MU PIGLIAVA IU, SU PIGLIAVA O CHE AUTRU CRISTIANU ….” (Se non l’avessi preso io, lo avrebbe preso un’altra persona), con questa frase un passeggero, in partenza per Milano Malpensa, individuato dagli operatori di Polizia, giustificava il possesso di un orologio marca “Taormina” che celava nella tasca dei pantaloni indossati, rubato qualche minuto prima.

Pubblicato il 9 Ottobre, 2021

 “…. SE NON MU PIGLIAVA IU, SU PIGLIAVA O CHE AUTRU CRISTIANU ….” (Se non l’avessi preso io, lo avrebbe preso un’altra persona), con questa frase un passeggero, in partenza per Milano Malpensa, individuato dagli operatori di Polizia, giustificava il possesso di un orologio marca “Taormina” che celava nella tasca dei pantaloni indossati, rubato qualche minuto prima.

Il tutto ha inizio nel primo pomeriggio dello scorso 5 ottobre, presso l’aerostazione Fontanarossa di Catania, quando, un passeggero, in partenza per Napoli, dopo essersi sottoposto ai controlli di sicurezza, nel ritirare i propri oggetti, dimenticava su di un appoggio una busta contenente una custodia ed il relativo orologio ancora nuovo e non utilizzato, in acciaio marca “Taormina”, sopra un mobile ove aveva poggiato la vaschetta utilizzata. Il passeggero dopo qualche minuto, accorgendosi di non avere più la confezione regalo con all’interno l’orologio, segnalava a personale di Polizia di frontiera l’avvenuto furto. Gli agenti dell’Ufficio Polizia di Frontiera “Aerea e Marittima” di Catania, visionando le registrazioni del sistema di videosorveglianza, riusciva ad individuare l’autore del furto in un uomo, che accorgendosi della busta, e dopo aver guardato al suo interno, aspettava pochi minuti l’attimo propizio per impossessarsene celandolo con mossa fulminea all’interno del proprio bagaglio.

Una pattuglia in servizio in sala imbarchi portata a conoscenza del furto e ricevuta la descrizione dell’uomo, riusciva ad intercettarlo nei pressi del gate nr. 7, ove era in attesa di imbarcarsi su di un volo diretto a Milano Malpensa; pertanto, gli veniva richiesta la restituzione dell’orologio, questi realizzando di essere stato scoperto, prelevava da una tasca dei pantaloni l’orologio, privo di custodia e di confezione regalo ormai disfattosene, giustificandosi che se non l’avesse preso lui sicuramente qualche altro passeggero l’avrebbe fatto.

Il passeggero successivamente identificato per un 62enne veniva indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, per furto aggravato, mentre l’orologio, provento di furto, veniva recuperato e su autorizzazione dell’A.G., veniva riconsegnato al legittimo proprietario.

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