CAVA DE’ TIRRENI. Diplomato in ragioneria, stufo del lavoro di banca, nonostante gli sorridesse la carriera, Mario De Pisapia, metelliano doc, subì la passione della cucina, dedicandosi anima e corpo a questo mondo, in virtù anche di un’eredità raccolta dai nonni, esperti in gastronomia e di vendita di vino. Oltre a vantare un prestigio di livello nazionale, contribuendo alla formazione professionale di chef altrettanto famosi, è tra i primissimi e più attivi ambasciatori della Dieta Mediterranea nel mondo. Durante tutto questo tempo Mario si è dedicato anima e corpo alla divulgazione della “Cucina Tipica Campana” ed ha sposato i valori della Dieta Mediterranea, lavorando come consulente della ristorazione in ambito internazionale e prodigandosi per la promozione delle eccellenze agroalimentari per conto dell’Alma Seges, presso il fruit logistic di Berlino per oltre 10 anni. Lo scenario in cui Villa l’Incanto, realtà ristorativa di prim’ordine da lui fondata nel 1988, è incastonata è davvero straordinario: un panorama a perdita d’occhio che domina su tutta la Valle dell’Irno e l’Agro Sarnese Nocerino sino al Vesuvio, visibile dalle alture della località Annunziata, una delle frazioni cavesi. Tra le sue “esportazioni” lo scialatiello allo scarpariello, le proposte della candela spezzata al ragù napoletano e della cassata senza canditi alla ricotta di bufala. Le massime che lo hanno contraddistinto: “il miglior condimento della vita è la fame” e “Dio ha creato il cibo ed il diavolo ha fatto i cuochi”
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