Clinical costing: Abruzzo prima Regione italiana

Leggi l'articolo completo

L’Abruzzo è la prima Regione italiana ad aver determinato i costi delle attività dei propri presidi ospedalieri (per la degenza, per la specialistica ambulatoriale e per il pronto soccorso) e i costi dell’assistenza territoriale attraverso il Clinical costing, il metodo di riferimento internazionale introdotto nel 2011 per la determinazione dei costi e dei relativi standard.

Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, rimarcando come attualmente l’Abruzzo sia l’unica Regione ad aver elaborato i costi standard per Drg (cioè per gruppi omogenei di diagnosi) sulla reale casistica regionale, così come previsto anche dalla normativa nazionale.

L’obiettivo è stato centrato grazie il progetto Master (Migliorare le aziende sanitarie trasformando l’efficienza delle risorse), che ha coinvolto la Regione nel corso del 2020 in continuità con un percorso già avviato negli anni scorsi.

È stata realizzata un’analisi organizzativo-gestionale specifica per ognuna delle 425 unità di diagnosi e cura delle Asl regionali sulla base delle reali attività svolte e sono stati elaborati i costi di ognuno dei 156.807 ricoveri dimessi dai presidi ospedalieri pubblici.

Attraverso il confronto tra costi sostenuti e standard di riferimento, sia per le Asl nel loro complesso (analisi di benchmarking), sia per ogni unità di diagnosi e cura, sono emersi punti di forza e debolezza delle strutture sanitarie, utili per un miglioramento continuo delle attività svolte e per basare le attività di programmazione su parametri scientifici.

“La Regione – spiega l’assessore – ha elaborato un sistema informativo di Clinical costing che costituirà nel tempo un supporto permanente alle decisioni pubbliche. Ci consentirà anche di elaborare i costi sostenuti nel 2020 per la cura dei pazienti Covid”.

Il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento di dipendenti del dipartimento regionale Sanità e delle Asl, che hanno seguito e attuato tutte le fasi del progetto. Per garantire la necessaria scientificità, controllo e trasparenza, il progetto è stato supportato dall’associazione scientifica del NiSan, Network italiano sanitario (organizzazione che elabora i costi standard in Sanità dal 2009 e della quale, dal 2020, è entrata a far parte anche la stessa Regione Abruzzo), e dal professor Alberto Pasdera che ha seguito e validato il processo ed i risultati del progetto.

Leggi l'articolo completo
Redazione LAquila

Recent Posts

Can Yaman stuzzica Francesca Chillemi: “Un figlio? Lo farò quando…”

Venerdì 3 maggio ripartirà la seconda stagione di "Viola come il mare" dopo il successo…

35 minuti ago

Clamorosa indiscrezione dall’intelligence USA: “La morte di Navalny non è stata ordinata da Putin”

La morte di Navalny ha scosso la Russia, ma in generale l'Occidente e tutto il…

1 ora ago

Il curioso caso di “Baby Reindeer”: la vera stalker della serie tv diventa vittima di stalking

Su Netflix sta impazzando "Baby Reindeer", una serie tv che parla di una stalker e…

1 ora ago

Catania, arrestato pusher nella zona della Movida

Catania, quartiere “Centro”. Arrestato un pusher che riforniva la zona movida di piazza Currò

2 ore ago

Via Landolina, poliziotto fuori servizio sventa un furto e fa arrestare il ladro

Nel primo pomeriggio di ieri, 26 aprile, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, gli…

2 ore ago

Scoppia un terribile incendio in una casa, fratellini di 6 e 3 anni ritrovati abbracciati

Una storia terribile ma allo stesso tempo commovente giunge dagli Stati Uniti, precisamente dalla Virginia,…

2 ore ago