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Titanic

Le inquietanti coincidenze tra il Titan e il Titanic, la moglie del pilota è una discendente di una coppia morta nel naufragio del 1912

Pubblicato il 22 Giugno 2023

Mentre proseguono le disperate ricerche del Titan, si intrecciano in modo inquietante le storie tra il sommergibile disperso e il Titanic affondato nel lontano 1912.

Secondo quanto ricostruito dal New York Times Wendy Rush, moglie del pilota del Titan e amministratore delegato della OceanGate Stockton Rush, sarebbe la pronipote di Isidor Straus e della moglie Ida, entrambi morti nel naufragio del Titanic.

Chi sono Isidor e Ida Straus?

Secondo la ricostruzione del New York Times Isidor Straus, morto a 67 anni, era un magnate della vendita al dettaglio e comproprietario dei grandi magazzini Macy’s, uno dei viaggiatori più facoltosi del Titanic.

Secondo alcune cronache dell’epoca, l’uomo si rifiutò di salire su una scialuppa di salvataggio per cedere il posto a donne e bambini, e la moglie decise di restare al suo fianco fino alla morte. Si racconta che i due rimasero abbracciati sul ponte del Titanic che affondava, una scena richiamata anche nel film “Titanic” con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet con due anziani abbracciati a letto mentre l’acqua invadeva la cabina.

Il corpo di Isidor fu ritrovato dopo due settimane in mare, mentre quello di Ida non fu mai trovato, come confermano gli archivi del New York Times.

Chi è Wendy Rush, discendente della coppia morta nel naufragio del Titanic

La coppia aveva una figlia, Minnie Straus, che nel 1905 sposò il dottor Richard Weil, da cui nacque un figlio, Richard Weil Jr, che divenne presidente di Macy’s New York.

In base a quanto riferito dal direttore esecutivo della Straus Historical Society il figlio di Richard Weil Jr, cioè Richard Weil III, è proprio il padre della signora Minnie.

Minnie Rush, nata Wendy Hollings Weil, nel 1986 ha sposato Stockton Rush come documentato da un annuncio di matrimonio pubblicato proprio sul New York Times.

Sulla pagina Linkedin viene riportato che la donna ha partecipato già a 3 spedizioni OceanGate a “visitare” il relitto del Titanic negli ultimi due anni e che è direttrice delle comunicazioni dell’azienda, nonché membro del consiglio di amministrazione della fondazione benefica dell’azienda.