Nessuna trattativa più con la questura di Milano per le manifestazioni no green pass del sabato: i manifestanti hanno inviato un comunicato per annunciare che si scioglie il comitato perché “dopo questo sabato, per noi è diventato impossibile sederci al tavolo delle trattative con chi ha rinchiuso centinaia di manifestanti pacifici in una via e li ha trattati peggio dei criminali, obbligandoli a mostrare i documenti per poter tornare a casa. Quello che abbiamo provato a fare è stato semplicemente cercare un accordo che garantisse finalmente il diritto a manifestare il proprio dissenso rispetto al Green Pass senza rischiare altre denunce, DASPO, fermi, arresti e/o processi – si legge sulla chat Telegram del Comitato -. Soprattutto se fosse confermato che alcune manifestanti in stato di ingiustificato fermo sono state sottoposte a pratiche degradanti e lesive della dignità umana e della professionalità delle donne e degli uomini che dovrebbero rappresentare le istituzioni.
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