Conegliano, rientra a casa e trova la compagna morta: mistero su cosa sia successo

Tragedia improvvisa a Conegliano, in provincia di Treviso.

Marta Ferretto si è spenta a 45 anni nella sua abitazione. A trovare il corpo senza vita della donna, dipendente marketing della Zoppas Industries, è stato il compagno Ivan, rientrato a casa dopo il lavoro.

Immediata la chiamata ai soccorsi ma per Marta non c’era ormai più nulla da fare.

I familiari, comprensibilmente sconvolti dall’accaduto, hanno voluto venisse disposta l’autopsia per fare luce sulle cause di un decesso tanto tragico quanto inatteso.

Marta era nata in Iran dove la sua famiglia si era trasferita per seguire il lavoro del padre Dino, dipendente Eni mancato prima dell’inizio della pandemia.

La donna viveva da anni a Conegliano con il compagno Ivan.

Gli anni dopo la scomparsa del papà non erano stati facili ma, negli ultimi tempi, tutto sembrava andare per il meglio.

La passione per i viaggi l’aveva inoltre condotta a conseguire un master di primo livello nell’ambito del turismo, all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Chi la conosceva la descrive come una persona “molto solare, vivace e allo stesso tempo molto sensibile, sempre molto allegra”, amante della compagnia e molto conosciuta tra i suoi coetanei. “La ricordo come una donna molto intelligente e anticonformista. Ci facevamo sempre delle belle risate assieme” ha raccontato un amico.

Oltre al compagno, la 45enne lascia la mamma Maria Francesca e i fratelli Gianmario e Federico, entrambi all’estero: una famiglia “a modo e molto nota a Conegliano, ma anche riservata”, così come è stata descritta.

Il papà, Dino Ferretto, morì nel 2018 all’età di 79 anni: ingegnere, aveva un’attività di import-export di prodotti meccanici delle aziende del nostro territorio negli Emirati Arabi. Si candidò nel gruppo di Forza Italia all’epoca delle elezioni amministrative poi vinte da Alberto Maniero e ricoprì per due anni il mandato di presidente della Conegliano Servizi, ente all’epoca preposto alla gestione dei parcheggi e degli alloggi popolari.

Sarà l’autopsia a chiarire se a uccidere la 45enne sia stato un malore improvviso o un incidente di altro tipo.

Terminato l’esame potrà essere fissata la data dei funerali.