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Controlli nei canili: gravi violazioni di strutture catanesi sanzionate

I risultati dei controlli dei Carabinieri del Nas in Sicilia.

Pubblicato il 25 Gennaio, 2023

I Carabinieri del Nas in Sicilia hanno eseguito diversi controlli per verificare le condizioni di igiene nei canili pubblici nell’ambito di accertamenti avviati in accordo con il Ministero della Salute. Nel Palermitano sono stati posti sotto sequestro un canile e 180 cani ospitati in una struttura che non aveva l’autorizzazione per tenere gli animali. Al gestore sono state inflitte sanzioni per 30mila euro, in quanto 100 degli animali erano sprovvisti di microchip identificativo, e il valore del canile è di 100mila euro.

Sempre nella provincia di Palermo è stato denunciato il responsabile legale di un canile rifugio che aveva al suo interno ben 523 cani, un numero superiore rispetto ai 190 consentiti dall’autorità sanitaria. Un’altra struttura abusiva è stata sequestrata in quanto abusiva e senza requisiti. In essa sono stati sequestrati 137 cani senza microchip identificativo, mentre le sanzioni sono state per 1.500 euro e il valore della struttura era di 200mila euro.

Spostando l’attenzione nel Catanese gli uomini del Nas hanno sequestrato due strutture. La prima era un rifugio sanitario con cani in sovrannumero rispetto alle prescrizioni autorizzative e senza idoneo locale per lo stoccaggio temporaneo delle carcasse. Il titolare è stato segnalato. Nella seconda, un canile privato, è stato accertato uno scarico incontrollato su terreno dei reflui provenienti da insediamento e da realizzazione di opere edili abusive per ricovero cani.

Il titolare di quest’ultima struttura, che è stata sequestrata perché sprovvista della prescritta autorizzazione agli scarichi e del permesso edilizio, è stato denunciato in stato di libertà e gli è stato dato anche il divieto di movimentazione dei cani.

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