Pubblicato il 7 Marzo, 2022
Dopo la prova alle parallele in Coppa del Mondo, il ginnasta russo Ivan Kuliak, ex campione nazionale juniores, si è presentato sul podio con la medaglia di bronzo dove spiccava sulla sua maglietta una lettera Z. E’ un carattere che ricorda inequivocabilmente la guerra russa in Ucraina: una presa di posizione che si riferisce all’invasione. Sul podio c’era anche l’ucraino Kovtun Illia, medaglia d’oro alle parallele alla Coppa del Mondo di ginnastica a Doha.
Lo riporta il Guardian: la lettera non esiste nell’alfabeto cirillico russo, ma è un’indicazione presente sui carri armati e sui mezzi militari.
La International gymnastics federation (Fig) lo ha reso noto: chiederemo – hanno spiegato – “alla Gymnastics ethics foundation di aprire un procedimento disciplinare contro Ivan Kuliak in seguito al suo comportamento scioccante alle parallele alla Coppa del mondo di ginnastica artistica a Doha, in Qatar”.
Da lunedì ci sarà un cambiamento epocale: tutti gli atleti russi e bielorussi saranno esclusi dalle future competizioni. Ecco quanto si legge in una nota: “La Fig ha adottato ulteriori misure contro Russia e Bielorussia il 4 marzo. Dal 7 marzo 2022, gli atleti e i funzionari russi e bielorussi, compresi i giudici, non sono autorizzati a prendere parte alle competizioni Fig o alle competizioni autorizzate dalla Fig”.
La Federazione si è basata sulle ultime raccomandazioni del Cio e delle “profonde preoccupazioni” espresse da molte federazioni nazionali di ginnastica.