In mattinata i carabinieri delle stazioni di Casoria e di Crispano hanno arrestato un 45enne, gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi comuni da sparo, ricettazione e maltrattamenti in famiglia.
Le indagini sono partite dopo le denunce delle vittime delle rapine e si sono sviluppate con l’utilizzo delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, della zona. Inoltre è stata utilizzata anche la localizzazione satellitare dell’auto utilizzata dal rapinatore durante i reati.
L’uomo è ritenuto il responsabile di 7 rapine, commesse tutte nel mese di gennaio 2022, a danno di esercizi commerciali tra Crispano, Cardito ed Afragola.
I titolari hanno dato il loro importante contributo, riconoscendo l’uomo come l’autore delle rapine, che aveva commesso brandendo un fucile a canne mozze ed un coltello.
Durante una perquisizione eseguita presso il domicilio dell’indagato, sono stati rinvenuti sia il fucile, risultato oggetto di furto nel maggio 2019, sia il coltello, entrambi posti sotto sequestro.
Le successive indagini hanno permesso di raccogliere particolari ancora più inquietanti. Il rapinatore, con minacce e percosse, costringeva il figlio di 12 anni a seguirlo durante le rapine.
Condizione che ha permesso di ricostruire una condotta abituale di maltrattamenti commessa dal padre nei confronti del minore. L’arrestato attualmente si trova al carcere di Napoli Poggioreale.
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