« Torna indietro

Crimea

Crimea: già operativo il ponte che collega alla Russia danneggiato da un’esplosione (VIDEO)

Pubblicato il 8 Ottobre, 2022

L’operatività della linea ferroviaria del ponte di Crimea dovrebbe essere ripristinata entro le 20, orario di Mosca.

Lo fa sapere il ministero dei Trasporti russo, riporta Interfax, precisando che è stata condotta “la valutazione iniziale delle condizioni dell’infrastruttura ferroviaria del ponte di Crimea  per vedere se i treni possono attraversarlo. Sono in corso le riparazioni”.

Crimea

Intanto, “Il ponte di Crimea è stato riaperto al traffico di mezzi leggeri e autobus”. Lo ha riferito il leader filorusso della Crimea Serghei Aksyonov, citato dalla Tass, precisando che i veicoli in transito vengono ispezionati ai checkpoint. 

Un violento incendio ha danneggiato questa mattina il ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Crimea alla Russia.

Le fiamme, che hanno coinvolto un deposito di stoccaggio del carburante, secondo Mosca sarebbero state provocate da un camion-bomba.

Interrotto il traffico delle auto e quello ferroviario sulla struttura, lunga 19 chilometri, che è stata inaugurata nel 2018 ed è la più lunga d’Europa.

Il presidente russo Putin ha istituito una commissione governativa d’inchiesta per fare luce sull’incidente.

L’agenzia ucraina Unian citando fonti delle forze di sicurezza, ha riferito che l’esplosione è stata causata da un camion-bomba nel corso di un’operazione speciale dello Sbu, i servizi ucraini.

Già in precedenza un tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aveva suggerito responsabilità da parte di Kiev: “Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che appartiene all’occupazione russa deve essere espulso”.

Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, ha postato su Twitter un video dell’incendio e, parallelamente, il video di Marilyn Monroe che intona “Buon compleanno” al presidente Kennedy. Solo due parole nel post: “Buongiorno Ucraina!”. Ma il messaggio sottinteso è quello di un ironico regalo di compleanno a Putin, che quel ponte lo inaugurò, per i suoi sui 70 anni compiuti ieri.

“L’incrociatore Moskva e il ponte di Kerch – due noti simboli del potere russo nella Crimea ucraina – sono stati abbattuti. Russi, quale sarà il prossimo nella lista?”: lo scrive oggi su Twitter il ministero della Difesa ucraino.

Il messaggio ha il sapore di una sfida a Mosca e allo stesso tempo sembra rivendicare la paternità dell’incendio che oggi ha distrutto parzialmente il ponte di Crimea. Un simbolo proprio come lo era l’incrociatore Moskva, colpito dalle forze ucraine lo scorso aprile. Lo riporta Ukrinform. 

Immediata la reazione di Mosca che ha accusato il regime ucraino di avere una “natura terroristica” ed ha fatto sapere che i lavori di ricostruzione del ponte “cominceranno oggi stesso”. 

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la formazione di una commissione governativa per indagare sull’incidente: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass. Putin “ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell’ordine”, ha affermato Peskov.

“Il presidente ha ordinato al primo ministro di formare una commissione governativa per stabilire le cause dell’incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze. La commissione comprenderà anche i capi della Regione di Krasnodar e della Crimea, oltre a funzionari della Guardia Nazionale, del Servizio di Sicurezza Federale e del ministero degli Interni”. Il Comitato investigativo russo ha inoltre aperto un procedimento penale.

About Post Author