Se continua così, la terza ondata di coronavirus è una certezza. Così il professor Andrea Crisanti, volto ormai noto per le sue apparizioni televisive e per le posizioni critiche rispetto a altri colleghi più “moderati”. “Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi, ci attende un inverno preoccupante. L’Italia alla fine della prossima settimana sarà il paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi. Natale, con scuole chiuse e fabbriche a ritmo ridotto, va sfruttato per ridurre i contagi” ha detto il titolare della cattedra di Microbiologia a Padova, dimostrandosi assai preoccupato e convinto che non è il momento di “sciogliere le briglie”.
“La terza ondata di Covid-19 in queste condizioni è una certezza. Il calo dei positivi di ieri è legato al numero dei tamponi eseguiti. Se avessimo fatto il consueto numero di tamponi, ieri avremmo avuto 28mila nuovi casi. In Lombardia, che è stata zona rossa, la situazione migliore. In Veneto, zona gialla, i casi aumentano” ha sottolineato.
Le dichiarazioni di Crisanti sono quasi confermate in toto da un epidemiologo, Pierluigi Lopalco, che ha parlato anch’egli di terza ondata “scontata” perché a suo giudizio “la circolazione virale non si è fermata”. Allarmi che confermano quanto sia insidioso il virus e necessarie ancora per un tempo le misure di prevenzione.
I casi di malasanità purtroppo non sono una novità e una diagnosi sbagliata può condannare…
Al diciannovesimo posto c’è la spiaggia di Cala Goritzè, tra le 50 più belle del…
Infuria la guerra tra Ucraina e Russia, che ultimamente ha condotto un violento attacco contro…
Pochi giorni fa Baby Gang è finito nuovamente in carcere con l'accusa di evasione e…
La situazione nella Striscia di Gaza è incandescente ed è stata ulteriormente infiammata dalle dichiarazioni…
Il locale ispezionato, non era provvisto di un idoneo sistema di approvvigionamento idrico ovvero collegato…