Crisi afghana, la Puglia ospita 40 profughi. Emiliano: “Più delle parole servono i fatti”

Continua senza sosta la crisi afghana e continuano a giungere dalla loro terra in maniera disperata tanti profughi che chiedono asilo politico nei diversi Paesi occidentali. Così come sta succedendo in altre Regioni italiane, quindi, anche la Puglia ha deciso di accogliere alcuni rifugiati che la crisi afghana ha messo in fuga dalla loro terra. Sono in totale 40 i profughi richiedenti asilo provenienti dall’Afghanistan accolti dalla Regione Puglia per decisione del Presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano. Lo comunica il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario. I primi quaranta ospiti pugliesi, tra i quali una decina di famiglie, sono arrivati in Italia con il ponte aereo organizzato dal Governo italiano. La dislocazione sul territorio è stata fatta con la collaborazione di Prefetture, Questure e della commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni. In Puglia, l’organizzazione della Protezione civile regionale ha utilizzato l’infrastruttura dei Covid Hotel per espletare la prescritta quarantena. La Puglia concorre così al dispositivo di accoglienza nazionale. Al termine della quarantena i profughi saranno smistati nella rete delle strutture per l’accoglienza dei richiedenti asilo.

Crisi afghana, le parole del Presidente Emiliano sull’accoglienza

Sui primi 40 profughi arrivati in Puglia per via della crisi afghana si è espresso il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e lo ha fatto dedicando i sui pensieri ad un post sul suo profilo Facebook: “Ho deciso di accogliere in Puglia – dice il Presidente Emiliano– 40 profughi richiedenti asilo provenienti dall’Afghanistan, tra i quali una decina di nuclei familiari, arrivati in Italia con il ponte aereo organizzato dal Governo fra Kabul e Roma. Per adesso saranno ospitati nei Covid Hotel, per il periodo di quarantena. Più delle parole, servono fatti e gesti concreti”.