La pastiera, il dolce classico della Pasqua, indossa i colori della pace e si trasforma in “pacestiera”. L’idea è stata di Antonio Cafiero, maestro pasticciere sorrentino, che devolverà il ricavato della vendita delle pacestiere in beneficenza per acquistare medicinali e spedirli in Ucraina. La raccolta fondi per i profughi ucraini è stata organizzata da don Luigi Castiello, cappellano dell’Ospedale del Mare di Napoli.
Cafiero in un’intervista all’Ansa ha spiegato: “In realtà si tratta della classica pastiera, alla quale ho aggiunto i colori della bandiera della pace per decorare l’inconfondibile griglia di strisce di pastafrolla”.
Infine l’augurio che si torni a vivere presto in pace: “Il mio è un invito ai clienti ad avere un pensiero al martoriato popolo ucraino, nella speranza che la guerra finisca il prima possibile, magari prima della Santa Pasqua.
Una pace che consentirà a donne e bambini, alcuni dei quali ospitati presso la nostra comunità, di ritornare a casa e riabbracciare i loro cari”.
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