Daniele, da un falso amore virtuale ad una morte reale. Tragico epilogo anche per il suo impostore

Si moltiplicano sempre di più i casi di “scamming”, meglio noto come truffa sentimentale in cui sono cadute vittime anche personaggi illustri dello spettacolo come Pamela Prati che ha raccontato il suo dramma al GF Vip dopo aver addirittura organizzato il matrimonio con il sedicente Mark Caltagirone, che in realtà non esisteva.

Una vicenda molto simile è stata raccontata da Le Iene durante la puntata andata in onda su Italia 1 la sera del 2 novembre. Il protagonista di questa brutta storia è Daniele, un ragazzo di 24 anni, che per oltre un anno ha parlato in chat con una certa Irene di cui si era addirittura innamorato.

In realtà dietro quella ragazza si celava un 64enne che si è spacciato per una donna e finale è stato tragico per entrambi.

La morte di Daniele dopo la scoperta di essere stato truffato

Secondo quanto ricostruito dalla trasmissione di Italia 1, Daniele per oltre un anno ha parlato con questa Irene fino ad innamorarsi. Il 24enne ha iniziato a capire che si trattava di una truffa, o forse di uno scherzo di pessimo gusto, e ha chiesto maggiori spiegazioni e mostrando la sua fragilità psicologica e minacciando di suicidarsi.

Cosa che purtroppo è effettivamente accaduta il 21 settembre 2021, quando i genitori hanno trovato il figlio impiccato nella soffitta della loro abitazione.

La tragica fine del “carnefice”

L’uomo 64enne che aveva messo in piedi questa stupida messinscena era stato intercettato da Le Iene e si è giustificato spiegando che “era uno scherzo e non voleva che finisse così”. Intervisto da Matteo Viviani ha poi aggiunto: “Se aveva problemi di testa non è colpa mia”.

Al quotidiano Il Resto del Carlino ha rivelato: “Sono stanco, mi stanno rovinando la vita”. Il 64enne, evidentemente schiacciato dai sensi di colpa, ha deciso anche lui di togliersi la vita e il suo corpo è stato trovato dall’anziana madre nella casa di Forlimpopoli, dove viveva, dopo aver assunto un mix letale di farmaci.