Pubblicato il 24 Febbraio, 2022
Qualche giorno fa la storia di una 43enne condannata con l’accusa di truffe ad alcuni anziani. Nelle ultime ore, invece, è stata denunciata una 47enne con l’accusa di essere una ladra seriale. Nei guai è finita una donna residente a Lecce, ma indagata dalla Polizia di Galatina. La donna, con la scusa di un passaggio in auto, proponeva rapporti sessuali agli automobilisti, ma poi gli derubava. La vicenda è venuta alla luce lo scorso 10 gennaio, quando si è presentato presso gli uffici del commissariato, un 55enne del posto per denunciare il furto del proprio telefono cellulare. L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato, nella serata precedente, da una donna in piazza San Pietro e Paolo che, zoppicando, gli chiedeva di essere accompagnata in una pizzeria del centro. Salita a bordo del veicolo, la donna si è offerta per un rapporto sessuale e, dopo un netto rifiuto, l’automobilista le ha chiesto di scendere dall’auto. Dopo qualche minuto, l’uomo si è accorto di essere stato derubato del proprio telefono cellulare che stava appoggiato sul cruscotto dell’auto. Il modus operandi della donna, poi denunciata, è apparso fin da subito del tutto simile ad un analogo furto avvenuto il 27 novembre scorso, in danno di un 70enne galatinese che, sempre nel medesimo centro cittadino, è stato avvicinato da una donna che, con un pretesto, gli chiedeva un passaggio.
Denunciata 47enne, in passato altri quattro episodi analoghi
Una volta salita in auto, la donna ha iniziato una conversazione con il 70enne, convincendolo ad andare insieme a Porto Cesareo per una passeggiata. Arrivati nella località balneare, la 47enne si è fatta accompagnare davanti ad alcuni negozi in cui ha effettuato alcune spese. Durante una di queste soste, il 70enne si è accorto che dalla borsa della donna, era caduta una tessera e raccogliendola si rendeva conto che si trattava della propria carta di credito. Subito dopo la donna, poi denunciata, è rientrata in auto, questa volta senza aver acquistato nulla, facendosi riaccompagnare a Galatina. Insospettito da quanto successo, l’uomo si era recato presso uno sportello bancomat per effettuare un estratto conto e per sincerarsi che fosse stata solo una casuale coincidenza, ma a quel punto si è accorto che dal suo portamonete mancavano 100 euro e che, con la sua carta di credito, erano state effettuate diverse spese, per un ammanco totale di 1.485 euro. Il giorno successivo, l’uomo che aveva dato il suo numero cellulare alla sconosciuta, durante il tragitto verso Porto Cesareo, ha ricevuto alcune telefonate dalla donna che gli chiedeva altri incontri. Dal cellulare da cui era stato contattato, fornito in sede di denuncia, si è risaliti ad un intestatario incensurato che, tuttavia, è risultato essere stato più volte controllato in compagnia di una pluripregiudicata per reati contro il patrimonio. Entrambe le vittime, che avevano fornito comunque dettagliata descrizione della donna, sono state sottoposte a riconoscimento fotografico a seguito del quale è stata identificata una 47enne leccese, già denunciata per altri quattro analoghi episodi in precedenza con l’accusa di essere una ladra seriale.
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