Un infermiere in servizio presso il carcere cittadino di via Burla è stato aggredito da un detenuto che gli ha causato una ferita al sopracciglio destro. Per l’uomo, medicato al Pronto Soccorso, 6 punti di sutura e dieci giorni di prognosi.
Non è la prima volta che accadono questo genere di episodi. Un collega dell’infermiere, rimasto anonimo, ha denunciato la situazione complessa del penitenziario a “Parma Today”: “L’Ausl ci tratta, posso dirlo con una certa sicurezza, come operatori di Serie B. Ci sentiamo abbandonati un po’ a noi stessi. Siamo tutti stressati, per via una turnistica non adeguata e per carenza del personale. E’ chiaro che la situazion legata al Covid ha alimentato questo senso di frustrazione sia in noi, che nelle guardie e anche nei detenuti. C’è poco personale, si lavora su turni massacranti e il clima generale è difficile da sopportare“
Stefano Ravaglia
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