Pubblicato il 12 Luglio, 2022
Da tempo si rincorrono le voci sulle possibili dimissioni del Papa, notizie infondate che lo stesso pontefice ha smentito in una recente intervista rilasciata a Reuters.
Tuttavia papa Francesco ha lasciato trapelare che, se le sue condizioni di salute dovessero peggiorare, le dimissioni non sono da escludere a priori, ripercorrendo così la stessa strada di Benedetto VXI, dimessosi nel 2013, scelta che lo stesso pontefice ha elogiato.
Cosa farà Papa Francesco se dovesse dimettersi
Poiché l’idea di dimettersi per quanto difficile, non è impossibile, il pontefice in un’intervista ha confessato che gli piacerebbe essere considerato semplicemente “vescovo emerito di Roma” piuttosto che “Papa emerito”.
In quel caso Papa Francesco si dedicherebbe alla confessione dei fedeli, alla pratica della carità e a visitare i malati.
Cosa c’è di vero sul presunto cancro del Papa
La notizia delle possibili dimissioni del Papa era rimbalzata tra i vari quotidiani poiché si vociferava che avesse il cancro, altra voce che il pontefice ha smentito durante l’intervista con un sorriso: “I medici non mi hanno detto nulla al riguardo”.
Ironia della sorte, solo qualche settimana fa Bergoglio si era espresso contro le fake news e aveva sottolineato l’importanza di un’informazione corretta e trasparente.
L’unica notizia confermata dal Papa riguarda i problemi relativi al ginocchio, che gli hanno impedito il viaggio programmato in Africa.
Cosa c’entra L’Aquila con le dimissioni del Papa
Sui media le voci sulle possibili dimissioni del papa sono circolate a partire da una serie di eventi di fine agosto, come gli incontri che il pontefice ebbe con i cardinali di tutto il mondo per parlare di una nuova costituzione vaticana, della cerimonia per nominare nuovi cardinali e una visita a L’Aquila.
Le voci sulle dimissioni si amplificarono proprio dopo la vista a L’Aquila, ma perché? Perché, per una serie di coincidenze storiche, la città abruzzese è associata alle dimissioni dei papi.
Celestino V, compatrono de L’Aquila e passato alla storia come il Papa del Gran rifiuto, è stato uno dei papi che si è dimesso nel corso della storia della Chiesa, mentre Papa Benedetto XVI visitò la città 4 anni prima di dimettersi nel 2013.
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