Lunedì 19 ottobre un’operazione condotta dai Carabinieri della tenenza di Dolo ha portato all’arresto di due fratelli, rispettivamente di 36 e 32 anni, entrambi residenti a Campolongo Maggiore. Presso la loro abitazione, dopo aver rinvenuto della sostanza stupefacente, i Carabinieri hanno continuato a cercare, trovandosi davanti una stanza adibita all’essiccamento, munita di deumidificatore, ventilatore e faro per il riscaldamento. Ulteriori ricerche, estese al campo retrostante l’abitazione, hanno consentito il rinvenimento di ulteriori due piante di cannabis mature ed in fase vegetativa.
Lo stupefacente sequestrato ammonta a 5 chili, la cui vendita al dettaglio avrebbe consentito di ricavare circa 50 mila euro. L’attività illecita dei due fratelli, però, non si limitava alla coltivazione e vendita di marijuana. In casa, infatti, sono stati rinvenuti anche 53 grossi petardi ad elevato potenziale esplosivo, per un totale di kg. 1,6 di polvere pirica, la cui vendita è riservata a possessori di licenza o esperti nel maneggio degli esplosivi. Gli arrestati sono stati tradotti nel carcere di Santa Maria Maggiore, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria lagunare.
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