Elettroterapia, scopri come curare contrazioni e infiammazioni anche da casa

È possibile sfruttare la corrente elettrica per uno scopo terapeutico. Qualcuno tra noi potrebbe storcere il naso e pensare che questo non sia possibile; in realtà, questa pratica veniva effettuata già in tempi passati, basti pensare all’utilizzo delle torpedini, ovvero dei pesci aventi la possibilità di generare scariche elettriche, per indurre analgesia in tutti quegli individui che avevano qualche forma di dolore.

Ad oggi, invece, grazie alla medicina e alla tecnologia che hanno fatto passi da gigante, sono stati creati degli strumenti che utilizzano proprio la corrente elettrica per curare contrazioni e infiammazioni. Infatti, i pazienti che riscontrano tali problematiche possono affidarsi all’elettroterapia.

Elettroterapia, di cosa si tratta

L’elettroterapia, come suggerisce il nome stesso, consiste nella trasmissione di micro impulsi elettrici al corpo umano col fine terapeutico. Gli impulsi ovviamente rispettano determinati parametri e si servono, come detto poc’anzi, di strumenti ad hoc.

I benefici terapeutici che si ottengono sottoponendosi all’elettroterapia sono, ad esempio, il recupero muscolare; riduzione del dolore; trattamento del muscolo denervato ma anche drenaggio di liquidi, ecc.

Elettroterapia, quali strumenti si utilizzano e dove si esegue

Gli strumenti in questione sono dei dispositivi mirati per trattare o alleviare le suddette problematiche; ad esempio, si può dare un’occhiata su itechmedicaldivision per avere una panoramica più approfondita riguardo a quello che stiamo dicendo.

A questo proposito è bene sottolineare l’importanza di affidarsi a professionisti qualificati nel settore in grado di garantire dei dispositivi sicuri e, soprattutto, facili e intuitivi da utilizzare. In modo tale che ogni paziente può proseguire il suo percorso terapeutico in totale autonomia e comodità.

Inoltre, è bene precisare che tali dispositivi è possibile trovarli in farmacia e noleggiarli; però, nella maggior parte dei casi, è bene possedere un articolo proprio perché la convenienza sarebbe maggiore. Non solo, infatti, l’acquisto permette di scegliere il prodotto professionale selezionandolo facilmente dal catalogo e ricevendolo direttamente presso la propria abitazione.

Quindi, si potranno ridurre le tempistiche, ottenere convenienza e, soprattutto, un dispositivo mirato per risolvere la propria problematica. Inoltre avere un proprio dispositivo consente di poter intervenire in maniera più veloce all’insorgere del problema e tutte le volte ce ne fosse la necessità.

Elettroterapia, categorie

Per concludere, menzioniamo le due categorie in cui può essere suddivisa l’elettroterapia: antalgica e di stimolazione.

Per quanto riguarda l’elettroterapia antalgica, si definiscono tali tutte quelle correnti che sono in grado di ridurre la sensazione dolorifica. Inoltre, è bene precisare che le suddette correnti possono, però, avere dei meccanismi d’azione differenti nella produzione dell’effetto analgesico.

Per quanto riguarda la seconda categoria, ovvero l’elettroterapia di stimolazione, si definisce tale la somministrazione di corrente che ha come obiettivo quello di produrre contrazioni muscolari. Queste ultime hanno lo scopo di allenare la funzionalità del muscolo.

Si sottolinea che questa tipologia di elettroterapia può essere utilizzata con una doppia finalità: la prima è quella di stimolare un muscolo innervato; la seconda è quella di stimolare un muscolo denervato. Per assolvere l’una o l’altra finalità è necessario che il dispositivo sia impostato correttamente per intervenire sul primo caso oppure sul secondo.

Per concludere, alla luce di quello che abbiamo appena detto, si rinnova l’importanza di affidarsi a partner specializzati in tal senso per acquistare dei dispositivi medici certificati da poter utilizzare direttamente a casa propria e trattare al meglio la propria problematica.