Era stato portato al Pronto Soccorso del Moscati in gravi condizioni, un 68enne di Avella, lo scorso 12 gennaio. Finalmente dopo una lunga degenza oggi viene trasferito
Un benefico trasferimento, questa mattina, dall’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione all’Unità operativa di Medicina Interna della Città ospedaliera, per un paziente di 68 anni di Avella (Av).
L’uomo era arrivato in gravi condizioni al Pronto soccorso dell’Azienda Moscati lo scorso 12 gennaio.
Risultato positivo al tampone molecolare, era stato intubato e ricoverato in terapia intensiva.
Il 27 febbraio, essendo risultato negativo a due tamponi naso-faringei, era stato trasferito nella Rianimazione no-Covid, dove è stato successivamente estubato.
Nelle aree Covid dell’Azienda ospedaliera Moscati risultano ricoverati 80 pazienti: 9 in terapia intensiva, 31 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 9 nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza, 13 nell’Unità operativa di Malattie Infettive, 7 nell’Unità operativa di Geriatria e 11 nel plesso ospedaliero di Solofra.
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