Il Nucleo Investigativo dei carabinieri di Napoli ha arrestato 4 indagati per l’omicidio di Ciro Maisto, trovato morto il 6 agosto 2008 nella villa comunale di Secondigliano. Gli inquirenti hanno ricostruito le modalità dell’omicidio grazie ad intercettazioni, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e riscontri oggettivi e hanno individuato nei quattro arrestati i mandanti, gli organizzatori e gli esecutori materiali del delitto.
L’omicidio si inserisce nell’arco temporale della cosiddetta “seconda faida di Secondigliano“. In realtà l’assassinio fu una vera epurazione interna al clan Di Lauro. Maisto aveva messo in discussione la leadership del clan, retto a quel tempo da Marco Di Lauro, latitante ma presente sul territorio.
I vertici del clan, temendo che Maisto potesse tradirli e aderire al clan degli “Scissionisti” o collaborare con la giustizia, decisero di ucciderlo. La vittima fu attirata con un tranello in prossimità del rione dei Fiori, noto come “Terzo Mondo”, dove fu raggiunto da diversi colpi di pistola che ne causarono la morte.
Marco Di Lauro è già stato condannato, in via non definitiva, per l’omicidio di Attilio Romano, vittima innocente di camorra ed ucciso dai sicari del clan nel 2005. Gli arrestati sono: Marco Di Lauro, Pasquale Spinelli, Nunzio Talotti e Gennaro Vizzaccarro.
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