Fico continua ad ascoltare i partiti. La maggioranza insiste su Conte

Il primo giorno di consultazioni del Presidente della Camera, Roberto Fico, incaricato dal Presidente della Repubblica, Segio Mattarella, di vedere se c’è spazio per un nuovo Governo e di quale tipo, è stato tutto sommato positivo. Da un lato il Movimento 5 Stelle, Pd e Leu hanno confermato uniti che vogliono Conte, dall’altro Matteo Renzi, primo firmatario della crisi con il ritiro dall’esecutivo delle ministre Bellanova e Bonetti, pur volendo un approfondimento sui “contenuti”, e un “documento scritto”, si dimostra apparentemente più affabile con la vecchia maggioranza, anche se continua a preferire un governo politico ad uno istituzionale.

Il toscano, autore della crisi per risollevare il suo partitino dalle ceneri del 2%, è abile stratega, ma non giureremmo che gli italiani questa volta lo abbiano capito, anzi. La maggior parte degli elettori rimane scettica su una crisi voluta non si sa per quale motivo e con l’evidente intenzione di mettersi a un tavolo e trattare, proprio ora, nel periodo tragico che stiamo vivendo. L’ha riassunto così il leader Pd, Nicola Zingaretti: enorme è “la distanza ormai quasi insopportabile tra il sentimento degli italiani e le loro preoccupazioni quotidiane e un dibattito politico ai più incomprensibile, chiuso in se stesso, in alcuni casi mosso da soli interessi personali o di partito”.

Il capo politico dei Cinque Stelle, Vito Crimi, oltre a riproporre “indiscutibilmente” Conte, ha sottolineato di aver detto a Fico: “Abbiamo posto l’esigenza che si lavori a un cronoprogramma dettagliato in temi e tempi, che dia comunicazione certa del lavoro che il governo dovrà fare, e che dovrà essere solennemente sottoscritto da tutte le forze che parteciperanno al governo”. Scompare dal radar la questione Mes. E Renzi risponde, accomodante: “Se il M5s è contrario cercheremo di capire le ragioni e di affrontare tutti i punti in discussione, non solo sul Mes. Se siamo disponibili a trovare soluzioni sul Mes, lo siano anche gli altri”. Sornione, a giorni alternati. Vedremo se – sarà impegnato almeno fino a martedì – Fico farà il miracolo.