“Il tracciamento è dovuto saltare e il nostro sistema sanitario ha raggiunto livelli di pressione inimmaginabili. Alla fine Eugenio Giani, con l’ordinanza di oggi, ci ha dato ragione. Da mesi chiediamo che i tamponi rapidi siano utilizzati per certificare la positività e quindi entrare ed uscire dalla quarantena.
La decisione del Governatore dimostra il fallimento della tanto decantata sanità toscana, ma almeno i cittadini non dovranno più impazzire con prenotazioni impossibili o acquistare tamponi molecolari con prezzi al limite della decenza.
Adesso, la priorità è scongiurare una eccessiva pressione sulle farmacie allestendo, per esempio, hub per i tamponi oltre a garantire la gratuità degli screening così come chiediamo da tempo”.
Lo dichiarano Francesco Torselli, Alessandro Capecchi, Vittorio Fantozzi, Diego Petrucci e Gabriele Veneri del gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
Un figlio conteso. L'odio cieco nei confronti della ex moglie e dei genitori di lei.…
"Le condizioni sono gravissime per il danno multiorgano da tossicità diretta e da insufficienza polmonare…
Durante i controlli effettuati presso quattro distributori stradali del sud pontino, sono stati prelevati campioni…
Si è verificato un nuovo caso di suicidio all'interno di un istituto penitenziario. Sabato pomeriggio,…
Tre esercizi commerciali ad Agrigento, di cui due nel centro cittadino e uno nella zona…
Per cercare di risolvere l’emergenza idrica, il sindaco Roberto Gambino ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente ai…