Pubblicato il 11 Marzo, 2022
Con il suo regalo di compleanno, Flavio Lops, dodicenne di Trani, ha voluto aiutare i bimbi ucraini che stanno vivendo il dramma della guerra
Niente vestiti o videogames. Con il suo regalo di compleanno, Flavio Lops, dodicenne di Trani, ha voluto aiutare i bimbi ucraini che stanno vivendo il dramma della guerra. Così ha dato a sua madre la “busta” ricevuta dallo zio per versare i soldi sul conto della Caritas dedicato all’emergenza. E poi ha letto anche una letterina ai suoi compagni di classe, ai professori e ai collaboratori scolastici per invitarli a seguire il suo esempio.
Flavio frequenta la prima media all’istituto Rocca Bovio Palumbo di Trani. “Vedo la tv e capisco quello che sta succedendo – dice Flavio – Mi piace anche la storia come materia. Mi dispiace per i bambini che stanno soffrendo e così, quando ho avuto il regalo da mio zio, l’ho dato a mamma ed è andata in posta a versare i soldi sul conto della Caritas. Sono stato contento di quello che ho fatto: voglio aiutare questi bambini dato che ho visto che stanno camminando per scappare dalle città. Dono dei soldi e poi possono decidere loro cosa comprare, per esempio il cibo”.
Anche a scuola si parla della guerra: “Diciamo che non si deve fare e non la vogliamo”. E allora Flavio ha deciso di leggere una letterina a tutta la classe: “L’ho fatto perché volevo far capire ai miei compagni che anche loro devono fare questo gesto”. In basso, nella letterina, ha disegnato anche la bandiera dell’Ucraina con la scritta “Peace”. “Mi sono sentito orgoglioso e fiero di me – ha scritto – perché con il mio gesto posso aiutare coloro che ne hanno bisogno e sollecitare anche i miei compagni e chi mi circonda a fare lo stesso. Sarà un compleanno da ricordare”.
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