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Dopo Fleximan e Dossoman, adesso arriva anche Parkman: ecco chi è e cosa fa il nuovo vandalo della strada

Pubblicato il 3 Febbraio 2024

Dopo Fleximan, che continua ad abbattere autovelox da Nord a Sud e che ha iniziato ad essere minaccioso anche con i vigili, Dossoman che asporta i dossi lungo le strade, ci mancava pure Parkman. In molti esaltano le “imprese” di queste persone eleggendoli addirittura ad eroi, ma sarebbe più corretto chiamarli vandali.

Il genio di turno ha operato a Treviso, dove sono stati vandalizzati e distrutti vari parchimetri per danni che ammontano a diverse migliaia di euro. La notizia è stata riportata dalla stampa locale e il nuovo personaggio, ribattezzato Parkman, sembra che sia già stato individuato.

I parchimetri distrutti

Pochi giorni fa gli automobilisti trevigiani non hanno potuto fare il grattino per il parcheggio, dal momento che 4 parchimetri a poca distanza l’uno dall’altro sono risultati non funzionanti. Non si trattava di guasti accidentali, poiché tutti gli schermi erano stati distrutti con della schiuma, probabilmente poliuretano espanso generalmente usato nell’edilizia, che ha reso impossibile l’inserimento di monetine, scontrini o tessere.

Gli agenti della polizia locale hanno avviato le indagini e, grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, secondo quanto riferito da Il Gazzettino avrebbero individuato il vandalo. L’uomo avrebbe agito da solo, anche se non sono noti i motivi che l’hanno spinto a questo gesto.

Secondo quanto riportato da TrevisoToday Parkman non avrebbe agito per “vendicarsi” di una multa per divieto di sosta. Non è da escludere che l’uomo abbia voluto emulare Fleximan, adottando un modus operandi leggermente diverso.

La furia del sindaco Mario Conte

Mario Conte, sindaco di Treviso, in una nota via social ha aspramente condannato l’accaduto: “Parliamo di un vandalo che ha danneggiato le colonnine per il pagamento dei parcheggi. Parkman è l’“erede mediatico” di Fleximan, quello che viene indicato come “vendicatore” dei velox. Penso che mitizzare o esaltare l’operato di queste persone sia sbagliato, manifestare il dissenso non significa distruggere beni che poi è tutta la comunità a pagare. Perché, di fatto, anche chi gira in bici o va a piedi si troverà poi a ripagare i danni dei vari Flexi e Parkman. Io sono per le regole, per il rispetto e per il confronto. Per quanto mi riguarda Fleximan, Parkman, Dossoman e surrogati vari sono tutti delinquenti che spero vengano individuati e puniti