Pubblicato il Gennaio 29, 2024
C’è un’altra pericolosissima e stupida moda che sta circolando tra i giovani: tendere nastri e cavi per le strade, col rischio di provocare incidenti seri e potenzialmente mortali. A inizio gennaio un gruppo di ragazzi posizionò un cavo d’acciaio in una strada di Milano che avrebbe potuto decapitare un motociclista.
Altri fenomeni hanno deciso di emulali e hanno ben pensato di tendere un nastro di plastica nel bel mezzo di una strada, all’altezza di una rotonda all’uscita del sottopasso. Sulla vicenda si è espresso il Comune di Settimo Torinese: “Un fatto grave che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori”.
Lo “scherzo”
Lo stupido scherzo, se così può essere definito, è stato fatto nella notte tra sabato 27 e domenica 28 gennaio all’altezza del sottopassaggio ferroviario di via Leini. Il gesto avrebbe potuto provocare conseguenze gravissime, come la caduta di un centauro a bordo di uno scooter o l’incidente di un’auto di passaggio. La scena è stata ripresa da alcuni residente della zona e il video, che è stato acquisito anche dai carabinieri, ha iniziato rapidamente a circolare sui social.
“Veloce, veloce!” – urla uno di loro, poi “Forte” e infine “Macchina, via, via!!”. I ragazzi scappano poi a piedi tra le strade che risultano anche abbastanza trafficate. Per fortuna un’automobilista, avvisato da un altro automobilista con gli abbaglianti, si è accorto per tempo del nastro teso e così, dopo esser sceso dall’auto, lo ha prontamente rimosso.
La denuncia
L’amministrazione comunale, venuta a sapere del grave episodio, ha denunciato tutto alle forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce del gruppo che ha organizzato questo stupido scherzo. Potrebbero essere di grande aiuto le telecamere di videosorveglianza della zona per risalire agli autori del gesto.
“L’episodio è stato documentato e le immagini sono già in possesso dei carabinieri, che hanno raccolto una denuncia e stanno procedendo per individuare i responsabili, in collaborazione con il Comune, visionando le telecamere di videosorveglianza pubblica” – ha fatto sapere l’amministrazione comunale.
“Non ci sono state conseguenze perché il primo automobilista che passava ha avuto la prontezza di accorgersene e di rimuovere il nastro. Si tratta tuttavia di un fatto grave che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori” – hanno concluso dal Comune.
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