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reddito di cittadinanza

Furbetti del reddito di cittadinanza. All’estero per lavoro senza dichiarare cambio di residenza

Pubblicato il 15 Aprile, 2022

Dopo i tanti episodi registrati negli ultimi mesi ed anni, forze dell’ordine salentine ancora alle prese con alcuni furbetti del reddito di cittadinanza. La Guardia di Finanza, quindi, è ancora alle prese con cittadini senza i necessari requisiti che intascavano, o continuavano a farlo, il sussidio. Nell’ultimo filone di indagine sono stati scoperti decine e decine di salentini e stranieri che hanno violato uno dei vari requisiti necessari per ricevere l’indennità mensile di sostegno. Nello specifico, si trattava di cittadini salentini e stranieri che si sono trasferiti negli ultimi due anni, dei dieci necessari per ottenere il rdc, senza aver comunicato agli Enti il trasferimento. Situazione in cui si trovavano decine di cittadini che emigravano all’estero per motivi di lavoro, anche per un breve periodo. Chi si trasferisce all’estero, anche per un breve periodo, infatti, deve comunicare il trasferimento ed il cambio di residenza e non può più usufruire del sussidio.

Furbetti del reddito di cittadinanza, i controlli proseguono

contrabbando tabacchi

Sono stati quindi scoperti altri furbetti del reddito di cittadinanza che intascavano illecitamente il denaro. Il lavoro dei finanzieri salentini si è concentrato in particolar modo su Alezio e Gallipoli. Ed è nei due centri jonici che la Guardia di Finanza ha concentrato maggiormente le verifiche ed ha bloccato decine e decine di pratiche consentendo all’Inps di intercettare l’erogazione del sussidio e di recuperare le somme erogate mentre per tanti salentini e cittadini stranieri è scattato un procedimento penale. I controlli sui furbetti del reddito di cittadinanza e nel tentativo di stanare quanti più truffatori possibili, proseguiranno anche nelle prossime settimane.

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