[GALLERY] Piazzale Raffaello Sanzio, polemica sul chiosco: appello del Comitato Vulcania

Il Comitato Vulcania, a seguito delle tante segnalazioni ricevute e dal sopralluogo eseguito, documenta le condizioni sulle modalità di svolgimento dei lavori nel cantiere del piazzale Raffaello Sanzio. In questi giorni si assiste a situazioni che pongono ai cittadini, del quartiere Borgo-Sanzio, delle interrogazioni sui lavori del cantiere in questione: l’abbattimento degli alberi (non previsto nel progetto) ha provocato la caduta del muro e danneggiato i veicoli posteggiati.

Inoltre, non si comprende una modifica al progetto che prevede la permanenza del chiosco delle crispelle di via Vincenzo Giuffrida, invece della sua eliminazione, con uno spostamento dello stesso lato in via La Spezia, sempre all’interno della nuova area verde che sarà dedicata al parco per bambini. Questo chiosco crea già problemi di forte inquinamento ambientale, da anni, diffondendo continuamente esalazioni di olio fritto nell’ambiente e nelle abitazioni circostanti e non sarebbe idoneo che stesse all’interno di un’area verde per bambini. Da considerare, inoltre, che la presenza del chiosco delle crispelle in una via che sarà già abbastanza trafficata per ingresso al parcheggio scambiatore, creerebbe problemi di traffico intasato con conseguente peggioramento dell’inquinamento atmosferico.

Altra dichiarazione dei cittadini della zona: “E’ in corso la raccolta delle firme per la presentazione di un esposto per inquinamento ambientale da parte del crispellaio”.

Interviene sulla questione la presidente del comitato, Angela Cerri: “Chiediamo se sono in atto azioni di controllo e monitoraggio dei lavori del cantiere del piazzale Sanzio a seguito delle dichiarazioni dei cittadini, su menzionati, nel rispetto del Regolamento del verde pubblico e privato della città di Catania (art.1-19-22-26) sugli abbattimenti, sull’inquinamento ambientale atmosferico e da rumore. Il Comitato sollecita l’amministrazione comunale e la III Municipalità ad intervenire, per rassicurare i cittadini del quartiere, in particolare della zona circostante il cantiere in questione, sulle azioni di monitoraggio dei lavori nel rispetto delle normative sull’impatto ambientale.”