I genitori di Filippo Turetta rompono il silenzio: “Abbiamo capito che…”

Leggi l'articolo completo

Pochi giorni fa è stata consegnata la laurea a Giulia Cecchettin, o meglio alla sua famiglia, mentre una ragazza 16enne di Latina proprio in un tema dedicato alla 22enne brutalmente uccisa da Filippo Turetta ha rivelato di essere stata stuprata dall’ex fidanzato. Fatti che hanno nuovamente riacceso i riflettori su questa tragica vicenda e, proprio oggi, è emersa la notizia che i genitori di Filippo Turetta continueranno ad essere vicino al figlio.

Come riportato dal Corriere della Sera, i genitori di Turetta in un incontro con il parroco Franco Marin, confidente dei due, avrebbero detto: “La nostra è una ferita aperta, che si è ricomposta solo in parte. Gli staremo vicini in tutti i suoi passi. Abbiamo capito che è il nostro posto”.

Il dolore dei genitori di Filippo Turetta

Nicola Turetta ed Elisabetta Martini, dopo il primo incontro col figlio, non sono riusciti ad andarlo a trovare per molto tempo. Una scelta comprensibile, come ha spiegato don Marin: “Di fronte ad un crimine commesso da un figlio è inevitabile l’atteggiamento di rifiuto, ci è voluto un po’, sono stati aiutati e hanno ripreso in mano il loro ruolo. Il senso del loro essere genitori riaffiora. Si è ricomposta la frattura”.

A don Marin i genitori di Turetta avrebbero detto: “Filippo ha ancora una lunga strada da fare per la consapevolezza, siamo ben lontani, ci saremo fino a che servirà. In molti hanno dimostrato una vicinanza solidale discreta”. I genitori, nonostante l’enorme sofferenza, hanno deciso dunque di stare vicino al figlio.

“Sono molto preoccupati – ha aggiunto don Marin – fortunatamente ha un gruppo di amici che lo stanno aiutando molto. In questa vicenda il calore di un affetto di un’amicizia è assolutamente terapeutico. Il bene è terapeutico. Una luce che si accende in un cielo buio”.

Don Marin ha inoltre rivelato che i genitori non si danno pace e si chiedono in cosa hanno sbagliato: “Di tanto in tanto questa cosa riemerge, a volte è travolgente, hanno un enorme senso di colpa. Che si scaraventa addosso alla loro fragilità umana che in fondo è quella di tutti”. Proseguono intanto le indagini finalizzate a capire se ci sono le aggravanti della premeditazione della crudeltà.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Cucina di Sardegna: “Calamari farciti”, ricetta di Itala Testa

Ingredienti: 5 calamari medi; 5 cucchiaiate di crosta di pane grattugiato; 2 pomodori grossi; 3…

11 ore ago

Decisione clamorosa della Juventus: Allegri esonerato con effetto immediato, chi sarà il sostituto?

La notizia circolava nell'aria, ma resta comunque abbastanza clamorosa: la Juventus ha deciso di esonerare…

12 ore ago

Addio a Franco Di Mare, il giornalista si è spento per sempre a 68 anni

Era apparso l'ultima volta in tv attaccato al respiratore alla fine di aprile, ospite del…

13 ore ago

Allarme e terrore alla stazione: prende a pugni le donne scegliendo le sue vittime a caso

Solo pochi giorni fa l'agente di polizia Christian Di Martino fu ferito gravemente da un…

13 ore ago

Allarme per i possessori di iPhone: tornano vecchie foto cancellate, anche quelle compromettenti e di nudi

Per fare spazio e liberare memoria nel nostro telefono dobbiamo di tanto in tanto fare…

13 ore ago

Sardegna: un chilo e 300 grammi di cocaina in casa, marito e moglie in manette

I carabinieri da tempo seguivano i movimenti della coppia, che aveva trasformato la propria casa…

14 ore ago