Genova – A confermare la notizia, che era già nell’aria da tempo, è l’assessore alla sicurezza del Comune di Genova Giorgio Viale: a inizio dicembre sarà attivato il tutor per controllare la velocità all’inizio della strada Guido Rossa dove c’è il limite dei 70 km/h.
Il sistema è lo stesso già attivo da anni in Sopraelevata: quando un veicolo imbocca la strada, un “occhio” digitale legge la targa e lo stesso avviene all’uscita (o al passaggio sotto una delle “porte” intermedie). La rilevazione avviene anche se non si percorre l’arteria per intero, ad esempio entrando alla Fiumara o uscendo a Cornigliano.
Il software poi calcola la velocità media in quel tratto che non deve essere superiore al limite massimo di 70 km/h. A norma di legge si applica una tolleranza di 5 chilometri orari, quindi al valore di 75 km/h scatterà la multa da 60 a 750 euro. L’entrata in vigore è prevista intorno al 5-6 dicembre, da quanto riferisce l’assessore Viale.
La foto che ritrae l’installazione delle telecamere è stata pubblicata da Paolo Vi sul gruppo Facebook Viabilità Genova. Nell’occhio del mirino di Tursi c’è l’installazione di altri sistemi di controllo anche su altre strade di scorrimento. Tra queste c’è corso Europa, anche se la presenza di semafori e incroci non consente di intervenire legalmente col tutor.
“C’è un iter complesso e gli impianti sono costosi – commenta ancora l’assessore Viale – quindi le nuove installazioni vanno ben ponderate e soprattutto volte a ridurre gli incidenti laddove avvengono, devono servire a salvare vite e migliorare la qualità della vita, non a fare cassa”.
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