Pubblicato il 4 Marzo 2024
Geolier dal palco di Sanremo aveva fatto una promessa: avrebbe portato il premio della serata cover, quella diventata tristemente famosa per i fischi del teatro Ariston, sulla tomba dell’amico Daniele Caprio. Una promessa che il cantante ha mantenuto e infatti è andato a far visita alla tomba dell’amico, morto per una grave malattia, portando anche il premio vinto insieme a Gigi D’Alessio, Luché e Gué. In molti si sono chiesti chi fosse Daniele, i cui genitori hanno ricevuto la visita di Geolier proprio ieri.
La promessa mantenuta di Geolier all’amico
Geolier, già molto famoso a Napoli, ha raggiunto la fama nazionale e nella sua città è diventato addirittura un uovo di Pasqua, ribattezzato Ovolier. Una volta tornato nella sua città ha prima fatto visita alla famiglia dell’amico Daniele, poi è andato sulla sua tomba lasciando in regalo il premio della serata cover, come aveva promesso.
Geolier aveva raccontato del bel rapporto di amicizia che aveva con Daniele, con il quale si sentiva spesso e che era andato a trovare poco prima di partire per il Festival.
La malattia di Davide
In un’intervista al Corriere del Mezzogiorno Geolier aveva spiegato il perché di quella dedica: “Io e Daniele ci sentivamo tutti i giorni e quello che ho fatto nella prima serata del Festival è stato per lui così come quello che farò. Prima di partire non ho salutato nemmeno mia madre. Sono corso all’ospedale solo per salutare lui. Mi ha salutato dicendomi simpaticamente mi raccomando, sfunn tutt cos”.
Purtroppo Daniele era affetto da una grave malattia, come ha raccontato il rapper: “Quando ero con lui in ospedale, chiudeva la porta, parlava con me, si sfogava, diceva ‘non ce la faccio più, ho diciassette anni ma ne sento settanta’. Sorrideva, nonostante tutto il dolore che provava. Daniele mi ha insegnato tantissimo, mi ha cambiato”.