Gianmarco Tognazzi e il suo Milan: il percorso dei rossoneri in Champions e non solo

Non è certo la prima volta che si notano diversi personaggi famosi che hanno una vera e propria passione viscerale nei confronti di una squadra di calcio piuttosto che di un altro sport. Basti pensare a Drake, uno dei cantanti più in vista dell’attuale scena musicale mondiale, che non ha mai nascosto la sua incontrollabile passione per la franchigia di pallacanestro canadese dei Toronto Raptors.

Drake non è ovviamente l’unico a seguire con interesse la propria squadra del cuore. Tra i personaggi vip italiani, ad esempio, ce n’è uno che ha una fede smisurata per i colori rossoneri: stiamo parlando di Gianmarco Tognazzi, figlio d’arte e papà d’arte, che è stato protagonista di una bellissima chiacchierata che è stata pubblicata sul blog sportivo L’insider.

Grazie alle domande del ben noto giornalista Mauro Suma, Tognazzi si è espresso su un gran numero di tematiche che riguardano i rossoneri in questa stagione e non si è tirato indietro nemmeno quando c’è stato da parlare dell’addio a Gigio Donnarumma, tema che in estate ha appassionato anche chi ama le scommesse calcio.

Il Milan e il percorso in Champions League

Il percorso in Europa, dopo sette anni di assenza, era già alla vigilia preannunciato come durissimo e il girone di ferro, in effetti, si sta rivelando come tale. Gianmarco Tognazzi, però, sprizza ottimismo da tutti i pari ed è convinto che le qualità del Milan siano ben evidenti a tutti.

Prima di tutto, si dimostra d’accordo con quanto affermato da Paolo Maldini, che sostiene la necessità di trascorrere almeno un triennio in Champions per poter pensare di tornare competitivi per davvero non solo a livello tecnico, ma chiaramente anche dal punto di vista economico. Tognazzi ammette che si tratta di una sacrosanta verità, ma dimostra una volta in più la sua passione per i colori rossoneri e soprattutto non ha dimenticato il passato, in modo particolare quello glorioso in Europa del Milan.

In fondo, come è stato messo in evidenza anche da parte dello stesso Tognazzi, il Milan in Champions League si è sempre tolto grandi soddisfazioni e, nonostante i sette anni di assenza, al giorno d’oggi si può considerare ancora come la squadra italiana più titolata.

Scegliere tra campionato e Champions

La risposta è assolutamente negativa, per qualsiasi tifoso intransigente che conosce la storia e il blasone del Milan. Come si fa a scegliere tra la Champions League e il campionato? È importante diventare il più competitivi possibile in entrambe le competizioni, senza dare per persa né una né l’altra e vedere poi in primavera in che posizione si arriva.

Certo, è innegabile che il girone di Champions League, insieme ad Atletico Madrid, Liverpool e Porto sia decisamente complicato, ma nulla è impossibile, soprattutto per un Milan che ormai si sta affermando come una delle prime forze del campionato e che in Europa League, nella scorsa stagione, ha dato dimostrato di una vera e propria evoluzione verso un calcio decisamente più europeo.

La doppia sfida con il Manchester United, nonostante abbia portato in dote l’eliminazione dalla coppa, ha senz’altro cementato i progressi del gruppo rossonero guidato da Stefano Pioli, allenatore che ha saputo dare alla squadra una bella identità, una compattezza notevole e soprattutto un gioco finalmente bello da vedere e molto europeo. Sarà sufficiente per passare il turno? Impossibile saperlo, ma certo mantenere il medesimo atteggiamento propositivo anche contro certe big rappresenterà in ogni caso un segnale di crescita.

La cessione di Donnarumma ha penalizzato il Milan? Secondo Gianmarco Tognazzi assolutamente no, dato che l’arrivo di un portiere con diverse gare in Euroa alle spalle come Mike Maignan, al cambio, ha portato in dote una maggiore esperienza nell’Europa che conta, cosa che il portierone della Nazionale non aveva.