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Da X Factor al Festival di Sanremo. Ecco chi è gIANMARIA Volpato, vincitore tra i giovani

Pubblicato il 17 Dicembre, 2022

A Febbraio farà parte dei big che si esibiranno sul palco dell’Ariston per l’edizione 2023 di Sanremo. gIANMARIA Volpato è il vincitore di Sanremo Giovani con la canzone: “La città che odi” ed ora potrà coronare il sogno di una vita. La 73esima edizione della più importante rassegna canora nostrana lo vedrà protagonista con la canzone “Mostro”, testo scritto dallo stesso gIANMARIA Volpato e prodotto da Antonio Filippelli. Il giovane cantante, nato nel 2002, a Vicenza, città in cui è anche cresciuto, inizia a scrivere, comporre e registrare brani fin da piccolo. Diventa subito cantautore e si appassiona all’Hip hop. Le prime luci della ribalta e dei riflettori per lui si accendono lo scorso anno, quando partecipa all’edizione 2021 di X Factor. Anche nel contest di produzione Sky porta brani inediti e composti da lui. Da “I Suicidi”, a “Senza Saliva”; brani contenuti nell’album d’esordio: “Fallirò”. A dispetto del nome del suo primo EP, però, per gIANMARIA quello è solo l’inizio.

gIANMARIA Volpato, i complimenti di Vasco e la benedizione di Samuele Bersani

Sanremo

Prima di vincere Sanremo Giovani e di assicurarsi la partecipazione al Festival tra i big, gIANMARIA Volpato, infatti, ha avuto un grande successo con il suo tour che si è sviluppato tra i più importanti club e festival italiani. Le sue potenzialità sono definitivamente emerse ad X Factor dove, all’interno della squadra di Emma Marrone, fece incetta di complimenti. Arrivarono addirittura quelli di Vasco Rossi conditi dalla benedizione di Samuele Bersani che, durante la semifinale di X FActor si espresse così su gIANMARIA, ma soprattutto sul suo inedito, “I Suicidi”: “Mi piace molto quello che hai scritto, tanto che avrei voluto farlo io. Sono felice di essere qui, prima ho scritto a Emma, trovo nella sua scrittura delle similitudini con la mia, anche se ho più di 30 anni di differenza. Il mondo è cambiato, ma capisci immediatamente quando uno sa scrivere e quindi chapeau”.

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