Giarre: svaligiano appartamenti, uffici e luoghi pubblici: si sarebbero derubati anche tra di loro, arrestati

Leggi l'articolo completo

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Giarre hanno eseguito in Riposto (CT) e Giarre (CT) un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Catania, relativa ad 8 indagati, a vario titolo accusati di “furto aggravato continuato” e “ricettazione continuata”, 2 dei quali, entrambi pregiudicati, destinatari di misura cautelare in carcere:

  1. Marco Giovanni BAIAMONTE nato a Catania il 12.12.1995;
  2. Carmelo MUSUMECI, nato a Giarre il 01.02.1994;

L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale e condotta dai militari della Stazione di Santa Venerina tra febbraio e dicembre 2022, attraverso complesse attività tecniche e dinamiche, ha consentito di evidenziare, in uno stato del procedimento in cui non si è ancora pienamente realizzato il contraddittorio tra le parti, la sussistenza di un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati, che si sarebbero resi autori di una lunga serie di furti in appartamenti e ai danni di istituti scolastici, avvenuti nei Comuni di Riposto e Giarre.

Si tratta, in particolare, di 8 episodi delittuosi, durante i quali i soggetti coinvolti avrebbero preso di mira 5 abitazioni private, 2 istituti scolastici e uno studio medico di Riposto, colpendo con una “metodologia operativa” assolutamente consolidata, che prevedeva un preliminare sopralluogo sull’obiettivo e la successiva disattivazione degli impianti antifurto e dei sistemi di videosorveglianza, divelti o resi inefficienti.

Emblematico il caso dello studio medico ripostese, in cui la coppia di ladri, grazie ad un complice in possesso delle chiavi d’accesso, sottratte alla propria madre, addetta alle pulizie proprio in quel centro, sarebbe riuscita ad entrare più volte indisturbata, sottraendo il solo denaro ivi custodito, per la somma complessiva di 1.000,00 €, cercando in questo modo di far ricadere la responsabilità degli ammanchi alla figlia del titolare.

I due arrestati si sarebbero poi derubati tra loro. In occasione di almeno due furti consumati in abitazioni private, il BAIAMONTE avrebbe infatti “truffato” il MUSUMECI, nascondendogli d’aver trovato durante le azioni delle somme di denaro, circa 200,00 €, tenendole invece interamente per sé.

I Carabinieri sarebbero infine riusciti a documentare anche i canali della ricettazione dei proventi dei reati predatori. Nel corso delle investigazioni, è difatti emerso come gli autori dei furti avrebbero fatto ricettare la merce rubata a 3 soggetti, pregiudicati per reati contro il patrimonio, un giarrese di 48 anni gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e a 2 due ripostesi di 65 e 38 anni, di cui il primo pregiudicato ed il secondo gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Quest’ultimo, in particolare, commerciante d’informatica, avrebbe da loro ricevuto e rivenduto sul mercato nero i computer portatili rubati nel novembre del 2021 all’Istituto “Pantano-Olivetti” di Riposto e nel febbraio del 2022 presso il Liceo Classico “Michele Amari” di Giarre. In quei due episodi criminali, vennero complessivamente asportati dalle aule didattiche ben 11 computer portatili e due telefoni.

Leggi l'articolo completo
Redazione Catania

Recent Posts

Bastonate per rapinare un coetaneo, quindi la fuga in bici. Denunciato in provincia di Latina

L'uomo, 28enne, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Felice Circeo per aver…

12 ore ago

Fissa l’iPhone al copriwater del bagno: filmate 5 minorenni

Dalle risse tra passeggeri ai piloti che si addormentano ne stanno succedendo davvero di tutti…

13 ore ago

Imbraccia il fucile e minaccia la propria vicina di casa: denunciato in provincia di Latina

L'intervento dei carabinieri della locale caserma ha portato alla denuncia dell'uomo, di 32 anni, accusato…

13 ore ago

Prete accusato di aver rubato i soldi delle offerte: “Ha speso 42.000 euro per acquisti su Candy Crush!”

Una storia davvero assurda arriva dagli Stati Uniti, dove un prete americano è finito in…

13 ore ago

Bergamo, dimessa per lombalgia si scopre che aveva un tumore. La rabbia dei figli: “Si poteva salvare”

Uno sconvolgente caso di malasanità si è verificato a Bergamo, dove la 61enne Stella Alaimo Franco…

14 ore ago

Ancora ostacoli sul Ponte sullo Stretto: “É troppo basso, navi e container non ci passano”

Continua ad infuriare il dibattito sul Ponte sullo Stretto: da un lato c'è chi come…

14 ore ago