GILDA: ‘Stop scuola in emergenza, arrivano stabilizzazioni’

Leggi l'articolo completo

In Puglia arriveranno nuove risorse, ma dovremmo pensare già a settembre

Il 31 marzo termina lo stato di emergenza relativo alla pandemia covid. Tra le varie decisioni prese per far fronte alla pandemia c’era l’inserimento nel sistema scolastico di 55mila unità di organico aggiuntivo covid per tutta Italia tra personale docente e Ata. In Consiglio dei Ministri, oggi, secondo quanto si apprende, sarebbe prevista anche la proroga per l’organico scolastico per l’emergenza (personale Ata e docenti) fino al termine delle lezioni, su richiesta del Ministro Patrizio Bianchi. Per questo obiettivo sarebbero previsti ulteriori 200 milioni.

Per la sola Puglia da settembre 2021 a marzo 2022 ci sono state risorse assegnate per oltre 52 milioni di euro, non sufficienti a coprire tutto l’anno scolastico. Questo cosiddetto “organico covid” si è rivelato indispensabile nelle scuole, basti pensare che solo grazie a queste unità di personale aggiuntivo le scuole sono riuscite a coprire gli atavici problemi di vigilanza.

In periodo pre-pandemia le scuole hanno sempre avuto difficoltà a coprire le classi in caso di assenza di un docente, ma stessa cosa dicasi con i collaboratori scolastici sempre in numero del tutto insufficiente a coprire i numerosissimi plessi scolastici. «Questo organico aggiuntivo in realtà quindi altro non ha fatto che garantire quello che dovrebbe essere il normale funzionamento delle scuole», dichiara Vito Carlo Castellana, coordinatore provinciale Gilda degli Insegnanti di Bari e dirigente nazionale. 

Per la proroga dei contratti a livello nazionale servirebbero circa 200 milioni di euro di cui circa 19 milioni per la Puglia

«Accogliamo con entusiasmo la notizia della proroga varata dal Consiglio dei Ministri, ma non possiamo far sopravvivere la scuola con organici ballerini e coperti di emergenza in emergenza. La questione è molto simile a quella dei posti in deroga sul sostegno. Si tratta di posti che regolarmente vengono assegnati alle scuole, ogni anno in deroga senza essere messi in organico di diritto e resi disponibili per le immissioni in ruolo. Il risultato è un continuo avvicendarsi di insegnanti, in barba alla continuità didattica. La richiesta è dunque rendere stabili i posti previsti per l’organico covid e quelli in deroga sul sostegno e pensare più a lungo termine per arrivare preparati all’inizio dell’anno scolastico e garantire un servizio efficiente dal primo giorno di scuola», conclude Castellana.

Leggi l'articolo completo
Dante Sebastio

Recent Posts

Orsacchiotti, stelline e cuoricini: la nuova maglia della Juventus imbarazza i tifosi

Ormai è prassi per le squadre di serie A presentare maglie nuove anche a stagione…

6 minuti ago

Professore si assenta dalla scuola per malattia, ma poi compare “nudo” a Che tempo che fa: infuria la polemica [VIDEO]

Jean Pascal Marcacci è un professore di diritto che insegna in un istituto di Bologna…

42 minuti ago

Sardegna: abusava della figlia 15enne dell’amico, 35enne condannato per violenza sessuale

Il 35enne avrebbe anche chiesto alla15enne di “inviargli delle foto nuda”, altrimenti avrebbe fatto del…

50 minuti ago

Scandalo in chiesa, parrocchiana scappa col prete e denuncia il marito per violenza. Ma c’è una clamorosa svolta

Nel mese di dicembre 2023 Oliveto Citra, cittadina in provincia di Salerno, finì sotto i…

1 ora ago

Parla il presunto figlio illegittimo di Carlo e Camilla: “Più il re dimagrisce e più mi assomiglia”

Dopo gli scandali di Harry culminati con la pubblicazione del libro "Spare", le foto fake…

2 ore ago

2 AMICHEVOLI DELLE AZZURRE IN DIRETTA

Stesso discorso fatto in precedenza per la nazionale maschile, anche le azzurre, in vista del…

2 ore ago