E’ Giorgio Van Straten il nuovo presidente della Fondazione Alinari per la fotografia (FEF). Lo ha deciso il Consiglio di amministrazione della Fondazione scegliendolo tra i suoi componenti.
“Sono felice della fiducia accordatami dalla Regione Toscana – ha detto Van Straten – e dai colleghi del consiglio di amministrazione che mi hanno scelto come presidente. Comincia un impegno e una sfida che riguarda non solo la tutela e la valorizzazione del più importante archivio fotografico italiano, ma anche l’ambizione di collocare nella nostra regione quel centro nazionale della fotografia che oggi ancora manca all’Italia”.
Soddisfazione anche da parte della vicepresidente della Giunta regionale con deleghe alla cultura Monica Barni che ha aggiunto “fruizione consapevole di un patrimonio di enorme ricchezza ma anche attività di ricerca, studio, formazione e promozione: sono queste le attività di cui si occuperà la Fondazione Alinari e sono sicura che Giorgio Van Straten, con la sua esperienza di intellettuale e manager della cultura saprà interpretare al meglio il ruolo al quale è stato chiamato grazie alle sue doti di alta professionalità”.
La Fondazione Alinari per la fotografia è stata creata dalla Regione Toscana per promuovere una diffusa cultura dell’immagine fotografica, a partire dalla gestione del “patrimonio Alinari” costituito da fotografie, negativi su lastra, apparecchi fotografici, realizzate e accumulate nell’arco di numerosi decenni dai Fratelli Alinari, fotografi fiorentini e che la Regione ha acquisito a gennaio di quest’anno.
Compito della Fondazione sarà quello di amministrare il patrimonio documentario, che comprende la biblioteca e l’archivio cartaceo, i materiali, le attrezzature e la strumentazione tecnica, ivi inclusa la stamperia d’arte, l’archivio digitale, con relative banche dati, i sistemi di gestione e di stoccaggio, i marchi e i diritti d’uso delle immagini riprodotte in numerosi formati.
La sede provvisoria della Fondazione è collocata presso gli uffici regionali di via Farini a Firenze, in attesa dei lavori che devono iniziare per il recupero e l’adeguamento di Villa Fabbricotti, destinata ad ospitare sede della Fondazione e Museo.
La Regione ha assicurato alla Fondazione un fondo di dotazione di 50.000 euro e un fondo di gestione di 600.000 euro per l’annualità 2021 e di ulteriori 600.000 euro per il 2022.
I fatti nella serata tra sabato e domenica quando il giovane, che stava rincasando in…
Anche nel fine settimana appena trascorso, come ogni week end, le forze di polizia hanno…
A conclusione di complesse e articolate indagini, i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, nel…
Dopo Pesaro, la mostra collettiva di 41 fotografi contemporanei, italiani e non, si trasferisce presso…
In 24 ore arrivate nell'isola sono sbarcate oltre 400 persone
Un ventenne è stato picchiato in nottata - 5 maggio - a Palermo, in via…