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Enna

Ha un malore al centro analisi e muore: la denuncia della famiglia: “Non c’erano medico e defibrillatore”. La tragedia nei giorni scorsi costata la vita ad una 92enne in zona Conca d’Oro, a Roma

Una donna di 92 anni è morta in un centro analisi a Roma: mancavano medico e defibrillatore. La procura apre un’indagine per chiarire le responsabilità

Pubblicato il 3 Febbraio 2025

Una donna di 92 anni ha perso la vita in un centro analisi nella zona di Conca d’Oro. Al momento della tragedia, non erano presenti né un medico né un defibrillatore. La procura di Roma e i carabinieri stanno ora indagando sulle circostanze del decesso e sulla gestione della struttura.

Il malore e l’assenza di soccorsi immediati

L’anziana si era recata presso il centro analisi per un esame di routine quando, improvvisamente, ha accusato un malore. Nel momento critico, all’interno della struttura erano presenti solo una segretaria e alcuni assistenti, ma non era disponibile un medico.

Di fronte alla gravità della situazione, il personale ha immediatamente allertato il 118, ma all’arrivo dei sanitari non c’era ormai più nulla da fare: i tentativi di rianimazione sono stati inutili e la donna è deceduta sul posto.

Denuncia della famiglia e apertura dell’inchiesta

I familiari della vittima, sconvolti dall’accaduto, si sono rivolti ai Carabinieri della stazione di Montesacro, presentando una denuncia per accertare eventuali responsabilità. L’informativa è stata trasmessa alla procura di Roma, che ha aperto un’inchiesta.

Le prime verifiche condotte dai NAS e dalla ASL hanno confermato la denuncia della famiglia: nel centro non era presente un defibrillatore e mancava un medico durante l’episodio fatale. Elementi che potrebbero rivelarsi decisivi per stabilire eventuali omissioni da parte della struttura sanitaria.

Possibili sviluppi delle indagini

L’inchiesta, al momento condotta contro ignoti, potrebbe presto chiarire le responsabilità di questa tragedia. Oggi potrebbe essere disposta l’autopsia per determinare le cause esatte del decesso e verificare se un intervento tempestivo avrebbe potuto salvare la donna.

Nei prossimi giorni, i gestori del centro analisi verranno ascoltati dagli inquirenti per chiarire l’accaduto e valutare eventuali violazioni delle normative sanitarie.

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