È cominciata ufficialmente oggi la nuova stagione calcistica salentina. Il Lecce riparte e lo fa da Eugenio Corini e Pantaleo Corvino. Finita l’era di Fabio Liverani, con non poche polemiche e tanta delusione per come si è chiuso un matrimonio per gran parte del tempo idilliaco e pieno di soddisfazioni, e dell’ex ds Meluso, ora è tempo di archiviare la retrocessione ed il recente passato e di guardare con ottimismo ed ambizione al futuro. Un futuro che significa Serie B, certo, ma che significa soprattutto voglia di essere protagonisti, voglia di tornare a sognare e di centrare fin da subito il ritorno nella massima serie. Per farlo è stato scelto Eugenio Corini che è stato presentato oggi in sede e a fare gli onori di casa c’erano i due massimi rappresentanti della società: il presidente, Saverio Sticchi Damiani ed il “nuovo” ds, Pantaleo Corvino. Il Lecce riparte, quindi, e lo fa con convinzione, ambizione e voglia di tornare ad essere fin da subito protagonista.
Il Lecce riparte anche dalle parole dei protagonisti che hanno rilasciato dichiarazioni importanti a margine della presentazione del tecnico lombardo. “Sono molto felice della scelta – dichiara il Presidente Saverio Sticchi Damiani nel presentare il nuovo tecnico – ho trovato una persona che rispecchia pienamente il nostro modo di essere, con correttezza e compostezza. Avversario nel duello col Brescia nel campionato della promozione in serie A, è stata una soluzione non semplice da raggiungere sia per il profilo del tecnico rispetto alla serie B: ma abbiamo voluto investire il più possibile su una figura cardine”.
“I rapidi accadimenti succedutisi mettono a dura prova anche una persona come il sottoscritto – ha detto Corvino durante la presentazione di Mister Corini per sottolineare che il Lecce riparte con le migliori intenzioni -. A tre giorni dalla preparazione ti ritrovi a pensare alla guida tecnica: cerchi di accorciare i tempi, scegliendo la persona giusta. È la scelta più importante: le fortune di un direttore sono quelle dell’allenatore. Con Corini – prosegue – ho fatto un’eccezione rispetto al mio modo di essere, perché di solito seguo l’istinto. Ci ho creduto subito, dopo che ci ho parlato ancora di più. La scelta è figlia anche di una idea calcistica che ha alla base qualità e cultura del lavoro: e il contratto triennale ne è la ragione”.
Eugenio Corini è stato l’ultimo a parlare e ha rilasciato dichiarazioni piene di gioia ed orgoglio per la scelta della società salentina. Il Lecce riparte da lui e l’ex tecnico del Brescia commenta così. “Sono orgoglioso di essere stato scelto, e di essere alla guida del Lecce, squadra che rappresenta un popolo così bello come quello del Salento. Tutto è accaduto molto velocemente e dopo la lunga chiamata del direttore, sapevo già che sarei diventato allenatore del Lecce. Per me l’empatia è fondamentale. In queste ore che abbiamo passato insieme è nata una bella sinergia. In questo momento della mia carriera ci siamo trovati con una progettualità: obiettivi importanti, ma che vanno costruiti. Da oggi sono pronto a lavorare per ripagare questa grandissima fiducia che mi è stata accordata”.
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