Il Piccinni al Teatro Pubblico per altri 18 mesi. Si occuperà anche della messa in sicurezza

Leggi l'articolo completo

Sarà il Teatro pubblico pugliese a gestire il teatro comunale Niccolò Piccinni fino al 31 dicembre 2021, nelle more dello svolgimento della procedura di “esternalizzazione” della gestione del teatro.

Con una delibera di giunta, su proposta dell’assessore alla Cultura Pierucci, è stato infatti rinnovato per ulteriori 18 mesi l’accordo di cooperazione fra il Comune di Bari e il Consorzio regionale per le arti e la cultura per la valorizzazione provvisoria del Piccinni. L’intesa fra i due enti era stata firmata il 5 dicembre 2019 per consentire la fruizione immediata del teatro dopo la lunga chiusura dovuta al restauro.

“Abbiamo chiesto e ottenuto la disponibilità del Teatro Pubblico per il tempo necessario ad espletare le procedure di gara per l’affidamento in gestione del Piccinni in un momento estremamente difficile, in cui all’incertezza legata al contesto sanitario si aggiunge la complessità delle prescrizioni previste per la ripresa delle attività legate allo spettacolo dal vivo”, spiega l’assessore alla Cultura Ines Pierucci- “Parliamo non solo dell’adeguamento degli impianti di condizionamento o delle procedure di igienizzazione del teatro ma anche dei dispositivi per il distanziamento del pubblico, delle nuove modalità di prenotazione per l’identificazione degli spettatori e della necessaria riorganizzazione degli spazi, nonché della rielaborazione di tutta la documentazione predisposta in materia di valutazione dei rischi e gestione della sicurezza”, continua. Specificando che con questo nuovo accordo il Comune affida al Teatro Pubblico “sia le attività di gestione e manutenzione destinate al contenitore sia il prosieguo delle attività teatrali, con il recupero dei titoli in stagione e la programmazione dei nuovi, sia, ancora, la cura dei servizi necessari alla fruizione, in sicurezza e nel rispetto delle normative, attuali e future, del Teatro Piccinni”.

Durante il lockdown l’Autorità Nazionale Anti-corruzione (ANAC) aveva suggerito agli enti locali di differire l’avvio delle procedure di gara già programmate avviando soltanto quelle ritenute urgenti e indifferibili. In virtù di tali disposizioni, il Comune di Bari aveva dunque ritenuto di non dare il via alla procedura di esternalizzazione della gestione. Che però partirà a breve: “Gli uffici della ripartizione Culture, che ringrazio per il grande lavoro svolto in questi mesi in un contesto normativo del tutto nuovo, sono impegnati nella redazione della documentazione della gara, che sarà pubblicata entro quest’anno”, rassicura infatti l’assessore.

Leggi l'articolo completo
Redazione Bari

Recent Posts

Due rapinatori fanno irruzione in casa, ex finanziere fa fuoco contro i ladri

Destò molto scalpore il rinvio a processo del tabaccaio Franco Iachi Bonvin, che sparò a…

17 minuti ago

Evade dai domiciliari e si fa arrestare: “Meglio in carcere che a casa con mia moglie!”

La convivenza forzata può essere un problema, soprattutto tra marito e moglie che non sempre…

37 minuti ago

Depardieu in stato di fermo: accusato di stupro da due donne

Gerard Depardieu in stato di fermo. E' la triste parabola del divo francese del cinema…

2 ore ago

Lotta alla mafia, restaurato il casolare “Peppino Impastato” a Cinisi: Schifani all’inaugurazione

Restaurato e restituito alla collettività il casolare "Peppino Impastato" a Cinisi, nel Palermitano, dove il…

2 ore ago

Sardegna: 16enne si suicida, i genitori erano stati arrestati per maltrattamenti

Dopo la condanna dei genitori, il giovanissimo era stato affidato alle cure di una zia…

2 ore ago

Brescia, conserva 407 mila euro di gratta e vinci perdenti: La storia di Mario

Un potenziale tesoro. All'apparenza sembra tale. Migliaia di tagliandi ammucchiati uno sopra all'altro. Mazzette su…

2 ore ago