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Jerry Calà parla dopo l’intervento: “Incredibile, ecco cosa mi facevano fare in sala operatoria”

Pubblicato il 23 Marzo, 2023

Jerry Calà ha avuto un infarto nella notte tra venerdì e sabato scorso e la notizia ha fatto subito il giro del web. Fortunatamente i soccorsi sono stati tempestivi e hanno salvato la vita del popolare e amato comico e regista 71enne.

Jerry Calà a Napoli per girare il suo ultimo film

In questi giorni Jerry Calà si trovava a Napoli per girare il film “Hanno rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema”. L’attore, dopo il malore, è stato ricoverato e operato in un ospedale di Napoli, dove i medici sono intervenuti tempestivamente riuscendo a salvargli la vita.

Lo stesso attore ha rivelato che, proprio in sala operatoria, ci sono state alcune simpatiche gag tra lui e i dottori che lo hanno messo subito a suo agio.

L’intervento telefonico a “La vita in diretta”

Non è certo un periodo particolarmente fortunato per il mondo dello spettacolo: dopo la morte di Maurizio Costanzo e l’infarto di Jerry Calà, da segnalare anche l’ictus che ha colpito Platinette che a quanto pare ora sta bene.

Il popolare attore è intervenuto telefonicamente a “La vita in diretta”, raccontando la sua drammatica esperienza che però gli ha regalato anche dei sorrisi.

Alberto Matano lo ha invitato a raccontare cos’è successo in sala operatoria: “Adesso ti serve un po’ di riposo in più, però la tua ironia è sempre proverbiale, anche di fronte a quello che è successo. Tutti mi dicono che anche in clinica hai fatto morire dal ridere”.

E l’attore ha risposto: “Erano tutti miei fan in sala operatoria, quindi mi chiedevano ‘Ti offendi se ti chiamiamo libidine?’. E loro si ammazzavano dal ridere” – facendo riferimento ad uno dei suoi più famosi tormentoni.

Poi si è fatto serio e ha ringraziato i medici per la loro professionalità: “Senza nulla togliere alla precisione con cui mi hanno salvato la vita. Se i danni sono contenuti è anche grazie all’equipe fantastica napoletana che mi ha salvato la vita”.

Spende poi belle parole anche per la città partenopea: “Non dimenticherò mai Napoli, dove ho scelto di ambientare il mio film. Città che anche Mara Venier ama molto, poi ne riparleremo più avanti. Verrò a trovarti”.

Prima però vuole dedicarsi a se stesso concludendo: “Devo fare un po’ di vita da pensionato vero”.

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