Pubblicato il 18 Ottobre, 2022
Continua la controffensiva della Russia, che si è fatta ancora più violenta dopo l’incendio del ponte della Crimea, snodo fondamentale per l’esercito russo.
Le sirene antiaereo risuonano in tutta l’Ucraina
Questa mattina, martedì 18 ottobre, le sirene antiaereo hanno iniziato a suonare molto presto, tanto da spingere il consigliere del ministero dell’interno di Kiev Anton Gerashchenko a commentare con amara ironia: “La mattina in Ucraina non inizia con un caffè ma con sirene e rifugi”.
Secondo quanto riferito da Kyrylo Tymoshenko, braccio destro del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, un missile avrebbe colpito una centrale elettrica nella capitale ucraina.
Secondo l’intelligence britannica la Russia avrebbe adottato una strategia più offensiva e finalizzata a colpire le infrastrutture civili ucraine.
Abbattuto un drone kamikaze pronto a fare una strage: “Abbiamo bisogno di difesa aerea!”
Anton Gerashchenko, che con dirette e video su Twitter testimonia in tempo reale quanto avviene sul territorio ucraino, ha postato un video in cui la polizia ucraina abbatte a colpi di pistola uno dei droni kamikaze che stanno attaccando Kiev e le altre città.
Gerashchenko a margine del video ha scritto: “Ufficiali di polizia nazionale abbattono un drone iraniano. Abbiamo bisogno di difesa area”.
Senza mezzi termini il consigliere accusa l’Iran di fornire armi alla Russia, ipotesi fortemente avallata e sostenuta anche dall’intelligente USA secondo la quale Teheran starebbe inviando a Mosca non solo droni d’attacco, ma anche missili superficie-superficie di fabbricazione iraniana.
Secca la smentita del ministero degli esterni iraniano Hossein Amir-Abdollahian: “La Repubblica Islamica non ha venduto e non venderà armi da usare nella guerra in Ucraina”.
National Police officers shooting down an Iranian drone.
WE NEED AIR DEFENSE! pic.twitter.com/AvdviH6RhE
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) October 17, 2022
Zelensky contro Putin: “I terroristi russi uccidono pacifici civili”
Secondo quanto riportato dal governatore dell’Oblast, Vitaliy Kim, un missile russo caduto nella città di Mykolaiv ha provocato la morte di un civile, ritrovato sotto le macerie in seguito al bombardamento di un palazzo.
Intanto Zelensky continua a muovere accusate pesanti verso i russi, definiti “terroristi che terrorizzano e uccidono civili”. Il presidente ucraino commenta l’attacco a Mykolaiv: “A Mykolaiv il nemico ha distrutto un palazzo con missili S-300. Una persona è morta. C’è stato anche un attacco contro un mercato dei fiori, contro il parco dei castagni. Mi chiedo contro cosa i terroristi russi stessero combattendo in questi luoghi assolutamente pacifici”.
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