Quando i poliziotti hanno avviato delle perquisizioni, che sono partite dalle prime ore del mattino nell’ambito di una vasta operazione contro la criminalità organizzata a Torino e in altre città del Paese, si aspettavano di trovare droga, armi e anche soldi.
In effetti non sono rimasti “delusi”, ma quello che gli agenti hanno trovato all’interno di pentoloni sotterrati in giardino li ha lasciati letteralmente a bocca aperta.
L’operazione, iniziata questa mattina alle prime luci dell’alba, ha messo nel mirino il gruppo capeggiato da Vittorio Raso, il boss 43enne catturato lo scorso 22 giugno a Barcellona dopo un periodo di latitanza.
Durante le perquisizioni, che hanno interessato le abitazioni di vari uomini della ‘ndrangheta, i poliziotti hanno trovato un po’ di tutto: 800 chili di droga di varie tipologie, due pistole, tre fucili, 12 chili di esplosivo e centinaia di munizioni.
Il “botto finale” è stato però il milione di euro in banconote di vario taglio nascosto all’interno di pentoloni sotterrati in giardino, un vero e proprio tesoro che è stato scoperto grazie all’utilizzo di un metal detector, usato per setacciare il terreno nelle abitazioni perquisite.
Dopo aver riportato in superficie i pentoloni i poliziotti hanno estratto i soldi all’interno di buste, dove era scritto a penna il taglio delle banconote. Gli agenti hanno proseguito nelle perquisizioni e, dopo aver svitato le placchette nei muri, hanno scoperto ulteriori banconote custodite all’interno di buste.
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