Pubblicato il 10 Dicembre, 2022
Il Portogallo viene sconfitto dal Marocco nei quarti di finale e viene eliminato dai Mondiali di Qatar 2022.
Le telecamere inseguono CR7 e nel rientro verso gli spogliatoi il 37enne attaccante non riesce a trattenere le lacrime.
A volte ci si dimentica che anche i benedetti dal Dio del calcio sono umani e fragili, forse più di noi.
Non è che perché si chiama Ronaldo e quando torna a casa ci sono macchine e ville di lusso, non senta emozioni travolgenti come tutti.pic.twitter.com/Y6cVF96K6G
— Giacomo Cobianchi (@G_Cobianchi) December 10, 2022
Contro il Marocco, Ronaldo è partito dalla panchina ed è entrato in campo al 50′. In oltre 40 minuti, CR7 è andato al tiro solo in un’occasione: destro secco, parato dal portiere marocchino Bounou.
Morocco made Ronaldo cry😭.pic.twitter.com/DkAyH4gjLH
— Somalia (@kingofSomaliaa) December 10, 2022
IL VOLO CHE SCRIVE LA STORIA
Ha portato il suo Marocco in semifinale. Con il gol decisivo segnato al Portogallo, per l’1 a 0 che ha deciso i quarti di finale ai Mondiali in Qatar, Youssef En-Nesyri, classe 1997, entra di diritto nella storia del calcio.
Morocco 🇲🇦🔥😍
Sorry Ronaldo 😔 #المغرب_البرتغال #MoroccoVsPortugal pic.twitter.com/uCLBXbrIKv
— Mohammad🇯🇴🇲🇦 (@Mohdmomani97) December 10, 2022
Ha vissuto tutta la parte importante della sua carriera in Spagna: Malaga, Leganes e poi Siviglia, dove gioca oggi, e con cui ha segnato 27 gol in 89 presenze. In nazionale, fino a oggi, 16 gol in 54 presenze.