Il tribunale francese ha infatti dichiarato colpevole il giocatore del Real Madrid di “complicità nel tentativo di ricatto” nei confronti del suo ex compagno di squadra
E’ arrivata la sentenza su caso “Valbuena” che vede coinvolto in prima persona l’attaccante della nazionale Francese Karim Benzema. Il tribunale francese lo ha dichiarato colpevole del reato di “complicità” nel ricatto che era stato fatto al suo compagno di squadra del Real Madrid Mathieu Valbuena, per evitare la diffusione di un video di carattere sessuale. La sentenza lo ha condannato a un anno di reclusione e a una multa di 75 mila Euro.
La corte di Versailles ha spiegato che la conversazione che Benzema ha avuto con Valbuena era finalizzata a convincere l’allora giocatore del Lione a scendere a patti con i ricattatori, per impedire la trasmissione del video hot. Secondo la tesi dell’accusa incitò Valbuena a pagare i ricattatori, i giudici invece lo hanno condannato per non aver agito diversamente, denunciando, dopo essere stato contattato.
La Procura ha assunto una linea dura con l’attaccante francese, sostenendo che la sua fama e la sua popolarità necessitassero di un intervento esemplare.
Gli altri quattro imputati sono stati condannati a due anni di carcere per Axel Angot, due anni e sei mesi per Mustapha Zouaoui, un anno e tre mesi per Karim Zenati, amico di vecchia data di Benzema, con il quale alcune ha intrattenuto diverse telefonate poi finite agli atti, e diciotto mesi per Younes Houass.
Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse, ancora una tragedia nel Salento causata…
Il guidatore, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo che ha…
Ad avere riportato la peggio dal confronto con un gruppo di clienti provenienti da fuori…
Mia, questo il nome della piccolina, ha deciso di venire al mondo mentre l'ambulanza di…
Cosa dobbiamo festeggiare oggi? I morti sul lavoro? Lo sfruttamento dei lavoratori? Il precariato? Oppure…
"Lotta contro precarietà, per la sicurezza e per salario minimo"