Le continue polemiche sul porto cittadino non aiutano a migliorare la situazione, e anziché rafforzare le posizioni, si vanno a cercare colpe e responsabilità che francamente potrebbero essere risparmiate. Vista la composizione del management dell’autorità di sistema portuale dove coesistono Livorno, Piombino e l’Elba, salta all’occhio che quattro membri su cinque del comitato di gestione sono piombinesi, e il presidente è espressione qualificata del territorio.
Troviamo un delegato dell’ufficio territoriale, un dirigente, che sta portando avanti da anni lo sviluppo dello scalo piombinese con celerità e intraprendenza, proseguendo con il commissario per lo sviluppo di darsena Europa a Livorno che è sempre una dirigente di Piombino. Alleanza per Piombino crede che queste cariche siano piu che sufficienti a dare l’impulso che anche l’amministrazione comunale ha sempre voluto, ossia l’assegnazione delle nuove aree, nuovi posti di lavoro e nuove occasioni sia per il porto e di riflesso per la città, in quanto porto e città devono avere un persorso unito e univoco, e possibilmente vincente. Pensiamo davvero che si possa fare bene da qui in avanti.
Le nuove aree, insieme alle nuove infrastrutture devono completarsi il prima possibile, compreso il polo della nautica perché allora davvero potremo avere tutto il necessario per accontentare le esigenze di nuovi armatori ed ottenere anche nuove linee di navigazione.
Si cerchino, dunque, interessi comuni affinché a prevalere siano solo e solamente gli interessi della nostra città perché il resto non interessa davvero a nessuno.
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