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donne incinte

Lecce, litigano in piazza: lei ha solo 14 anni ed è incinta, il fidanzato finisce in carcere

“Lui è il mio fidanzato, ci frequentiamo da circa sei mesi, da due sono incinta. I miei non vogliono che stiamo insieme”. Si è espressa in questo modo una quattordicenne di Lecce

Pubblicato il 8 Aprile, 2022

“Lui è il mio fidanzato, ci frequentiamo da circa sei mesi, da due sono incinta. I miei non vogliono che stiamo insieme“. Si è espressa in questo modo una quattordicenne di Lecce, che ha appena compiuto gli anni. Il ragazzo del quale parla, con il quale avrebbe concepito un bambino, è prossimo ai 27 anni; una situazione delicata ed è bene che non si possa risalire all’identità delle persone coinvolte. La relazione tra i due sarebbe incominciata quando la ragazzina aveva addirittura 13 anni e tutto è venuto a galla – come scrive Lecceprima – per l’intervento della polizia perché la coppia ha litigato in piazza e i cittadini hanno allertato le forze dell’ordine.

Incinta a 14 anni: indagine per atti sessuali con minore

Nel corso della lite, la 14enne ha espresso le sue intenzioni: voleva chiamare il padre per essere accompagnata a casa e a questo punto il partner ha realizzato che la ragazzina volesse concludere la relazione. I poliziotti hanno portato in questura la coppia, hanno chiamato i genitori della giovanissima e hanno avvertito i magistrati della Procura ordinaria e minorile. La vicenda è stata caratterizzata da urla, minacce di morte, nonché la velata promessa di innescare bombe e fare a pezzi le auto in sosta davanti alla Questura, con pietre raccolte da terra. Il giovane, che aveva già precedenti penali, era violentemente adirato e ha dato in escandescenze.

I poliziotti sono intervenuti in massa, il personale medico si è occupato della ragazza incinta

Ha così avuto inizio un’indagine per atti sessuali con minore. Il giovane, dapprima indagato in stato di libertà, è stato arrestato e portato nel carcere di Borgo San Nicola ed è stato disposto l’ascolto protetto della minorenne. Per fermare il giovane, gli agenti sono dovuti intervenuti in massa, al fine di bloccarlo mentre la quattordicenne piangeva a dirotto. La ragazzina si trova ora in una comunità per minori, su ordine della magistratura.

(Foto di repertorio)

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