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L’infanzia choc di Teo Mammucari: “Mia mamma a 4 anni mi portò a…”

Pubblicato il 18 Dicembre, 2023

Teo Mammucari è uno dei personaggi più frizzanti di “Ballando con le stelle” e proprio lui ha messo sale alla trasmissione con le sue battute e le sue uscite. Tra gli episodi più eclatanti c’è la furiosa lite con Antonio Caprarica, che poi però è rientrata.

Considerato un personaggio cinico e provocatore, Mammucari ha mostrato il suo lato più umano proprio nell’ultima puntata rivelando un dramma della sua infanzia, quando la mamma lo portò in un orfanotrofio facendogli credere che lo stava portando alle giostre. “Ho vissuto l’inferno, pensare che ero solo un bambino” – ha rivelato il conduttore.

La confessione di Teo Mammucari

Nell’ultima puntata di “Ballando con le stelle” il conduttore ha deciso di raccontare un fatto inedito della sua infanzia, che l’ha profondamente segnato. Il racconto di Mammucari è stato affidato alla sua insegnante Anastasia Kuzmina e nella clip è emerso il suo lato più vulnerabile e sensibile: “Se mi avessi chiesto di parlare di questa parte della mia vita 5 anni fa, non sarei riuscito a finire la prima frase senza piangere”.

Quando aveva 4 anni Mammucari fu portato all’orfanotrofio della madre, la quale gli aveva detto invece che lo stava portando alle giostrine. Mammucari rimase lì fino a 15 anni e ha ammesso di aver perdonato la madre solo dopo diversi anni. Nonostante la sofferenza il conduttore ha però rivelato di non serbare rancore per la madre, che secondo lui fece la cosa giusta al momento giusto.

La reazione di Selvaggia Lucarelli

Mammucari in un’intervista a “Domenica In” con Mara Venier rivelò di essere stanco dei continui attacchi di Selvaggia Lucarelli, altro personaggio che fa rima con polemica. Il racconto del conduttore deve però aver intenerito anche la Lucarelli, mai molto tenera con Mammucari, che ricordando la sua infanzia a Civitavecchia ha detto: “Sei stato nel collegio di Civitavecchia? Perché io sono di quelle zone e mi ricordo di essere stata in un collegio di suore quando ero piccola, ma solo per un giorno e ho questo vago ricordo di aver giocato con tanti bambini. Forse io e te ci siamo conosciuti prima del Rubagalline, abbiamo trascorso del tempo insieme”.

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