L’Irpinia piange per la scomparsa di Ciriaco Coscia: una vita in Cgil a difesa dei più deboli

Atripalda – L’Irpinia è in lutto per la scomparsa di Ciriaco Coscia, uno dei più attenti ed attivi sindacalisti che la provincia di Avellino abbia avuto negli ultimi anni. Un uomo di sinistra, sempre dalla parte dei lavoratori e delle fasce deboli della società, senza urlare, rifuggendo dai palcoscenici, ma concretamente operativo ed incisivo. La sua vita pubblica fu dedicata alla Cgil, prima come segretario della Fiom, poi nella dirigenza della confederazione irpina. Non si contano i suoi impegni in difesa del territorio irpino, delle sue peculiarità storiche ed economiche, a partire dall’agricoltura e dal terziario. Era originario di Atripalda, dopo una estenuante lotta contro un male incurabile, si è spento a 67 anni. Lascia la moglie ed una figlia. Tra i primi commenti, quelli del segretario generale della Cgil irpinia, Franco Fiordellisi, e del consigliere regionale Francesco Todisco, che ricordano il suo impegno civile e il suo grande senso di equilibrio e di moderazione nell’affrontare le questioni sociali.