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A Santa Severa c’è spazio anche per i corsi di assaggio

Venerdì 7 agosto, a partire dalle 18.00 nello spazio all’interno del borgo, nell’area spettacoli del Festival Sere d’Estate, al Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, Pierluigi Presciuttini, propone al pubblico un incontro durante il quale parlerà di Olio Evo e del Recupero degli Oliveti Abbandonati.

Pubblicato il 4 Agosto, 2020

Venerdì 7 agosto, a partire dalle 18.00 nello spazio all’interno del borgo, nell’area spettacoli del Festival Sere d’Estate, al Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, Pierluigi  Presciuttini, propone al pubblico un incontro durante il  quale parlerà di Olio Evo e del Recupero degli Oliveti Abbandonati.

Tutto è iniziato nel 2016, quando grazie a una sua intuizione anziché piantare nuovi olivi e aspettare anni e anni che crescano prima di raccogliere il loro frutto ha trovato la risposta nelle oltre 100.000 piante abbandonate in terra di Tuscia. Da lì è partita la sua avventura, pianta dopo pianta, è arrivato a recuperarne oltre 3.500. Lui da solo assieme a un gruppo di amici che si sono appassionati nell’avventura tanto da avere necessità di rendere questa attività strutturale e continuativa e hanno dato vita all’Associazione di Promozione Sociale Gli Olivi di Etruria che si prefigge di recuperare il patrimonio olivicolo ed oleario dell’Etruria intera, attraverso manifestazioni, degustazioni, corsi di assaggio ed iniziative gastronomiche legate al mondo dell’Olio di Eccellenza.

Ad oggi ne hanno recuperate oltre 5.000. Dal recupero di queste piante attraverso la raccolta notturna che evita i processi di ossidazione dovuti alla luce solare, come nell’antichità viene ricavato un olio di notte con la sola spremitura di olive sane, quelle che non hanno mai toccato terra.  La sua lavorazione viene fatta unicamente con supporti meccanici senza l’aggiunta di additivi. In pratica, le olive non vengono sottoposte a trattamenti chimici, per questo oggi la cultura dell’Olio EVO di qualità sta diventando sempre più diffusa per tutti i benefici che apporta alla nostra salute, perché è un alimento sano, nutraceutico e fondamentale della cucina Mediterranea, recentemente è stato promosso a Farmaco dalle autorità Statunitensi e, in più e tutto italiano.

A seguire un mini-corso di assaggio il cui scopo è incuriosire il pubblico verso questa nuova esperienza. A seguire cocktail a base di olio Evo e assaggi di vari prodotti locali. In omaggio per ogni partecipante una bottiglia di Olio EVO “Le Rose”.

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